I livelli di trading per un titolo del settore del lusso: Salvatore Ferragamo

salvatore ferragamo

In questo articolo andiamo a individuare i livelli di trading necessari per comprare/vendere in modo profittevole le azioni di Salvatore Ferragamo. Della situazione generale della società, infatti, ce ne siamo occupati in dettaglio in un precedente articolo (Scappare da Salvatore Ferragamo? Le prospettive per il 2020).

L’individuazione dei livelli di trading giusti e una corretta gestione del rischio saranno la chiave fondamentale per poter investire su Salvatore Ferragamo nel 2020. Al momento, infatti, non si vedono molti punti di forza, mentre quelli di debolezza sono molti e potrebbero far crollare le quotazioni della società del lusso.

Approfondimenti sul titolo e le quotazioni di Salvatore Ferragamo sono disponibili al link seguente, clicca qui.

I punti di forza di Salvatore Ferragamo

Al momento non ci sono particolare segnali di forza sul titolo. L’unico aspetto per il quale varrebbe puntare su Salvatore Ferragamo tra i titoli del settore del lusso è quello legato alla crescita degli utili. Nei prossimi tre anni, infatti, sono attesi in crescita di circa il 15% all’anno a fronte di un settore di riferimento che dovrebbe vedere gli utili crescere al 10% circa.

I punti di debolezza di Salvatore Ferragamo

  • La valutazione della società in termini di multipli di utili è piuttosto elevata. Infatti, la società viene pagata 34,63 volte l’utile per azione stimato per l’anno in corso.
  • Negli ultimi quattro mesi, le prospettive di vendita per i prossimi anni sono state riviste al ribasso. Non è ancora prevista una ripresa delle attività del gruppo.
  • Per gli ultimi quattro mesi, gli utili stimati dagli analisti sono stati rivisti al ribasso rispetto ai prossimi due anni.
  • Per l’anno passato, gli analisti hanno rivisto significativamente al ribasso le loro stime di utile.
  • I prezzi obiettivo medi a tre mesi fissati dagli analisti non offrono un potenziale elevato rispetto ai prezzi attuali. Salvatore Ferragamo, infatti, risulta essere sopravvalutato del 5% circa.

Analisi grafica e previsionale

Salvatore Ferragamo  (MIL:SFER) ha chiuso la seduta del 3 gennaio in ribasso dell’1,8%, rispetto alla seduta precedente, a quota 18,605€.

La tendenza in corso sul time frame settimanale è rialzista e ha raggiunto già il suo I° obiettivo di prezzo in area 19,2227€. Sono già cinque settimane, però, che le quotazioni non riescono ad avere ragione uno dei livelli di trading più importanti per la proiezione rialzista. Qualora questa incapacità di rompere al rialzo la resistenza dovesse continuare le quotazioni potrebbero virare al ribasso. In questo scenario i livelli di trading più importanti passano in area 17/17,12€. La rottura di questi supporti aprirebbero le porte a una discesa fino in area 13,35€, prima, e area 7,45€, poi.

Viceversa, la tenuta di area 17€/17,12€ farebbe ripartire al rialzo le quotazioni verso gli obiettivi indicati in figura: 19,22€ (nuovamente) e 22,5€.

Salvatore Ferragamo

Salvatore Ferragamo: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

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