Fin da quando discussi la mia tesi di laurea sugli aiuti agro-alimentari ai paesi in sottosviluppati feci mio il motto: “piuttosto che regalare pesci è meglio insegnare a pescare”.
Sono passati un “discreto” numero di anni e molte cose sono cambiate. In particolare i pesci non vengono più regalati ma bensì prestati. Di insegnare a pescare non se ne parla nemmeno più Semmai si insegna come impoverire sempre più la popolazione con tasse , burocrazia e redditi sempre più miseri (per chi ha la fortuna di avere ancora un lavoro). Tutto questo ora coinvolge anche paesi che,, bene o male, prima di cedere la propria sovranità alle varie comunità internazionali dalla UE in là, in qualche modo avevano un proprio livello di mantenimento e dignità.
Venendo ai giorni nostri: la Grecia (tanto per cambiare) ha ottenuto un prestito ponte che quasi totalmente è servito per pagare capitale ed interessi d prestiti precedenti. E’ stato imposto l’aumento dell’IVA su pane e beni di prima necessità. Tagli a destra e a manca. Nessun investimento finalizzato a creare posti di lavoro o almeno favorire la nascita di nuove imprese: ovvero fra n mesi la situazione sarà peggio di prima.
I limoni vanno spremuti fino all’ultima goccia. L’importante è non confondere lacrime e sangue reali di persone vere col succo prezioso del giallo agrume.
Gianluca Braguzzi è un Gestore di fondi comuni di investimento
