I lavoratori atipici possono richiedere 1.335 euro di sostegno alla disoccupazione

INPS

Molti lavoratori atipici si trovano disoccupati e non conoscono la Dis-coll, la importante misura di sostegno al reddito, un vero salvagente nei momenti di necessità. Oppure sbagliano a presentare la domanda e si scoraggiano. Ecco come funziona e chi può richiederla. La mini-guida è a cura della redazione Lavoro di Proiezioni di Borsa.

La Dis-coll copre anche i dottorandi

La Dis-coll è in vigore dal 1° luglio 2017, in virtù della legge 81/2017. Si tratta di un importo offerto ai collaboratori coordinati e continuativi che sono rimasti senza lavoro, anche a seguito di dimissioni. Alcuni lasciano il lavoro per un problema sconosciuto in passato: stress da smartworking e come superarlo. Devono risultare iscritti alla gestione separata dell’Inps.

Una categoria ibrida

Non avendo firmato un contratto di assunzione, gli atipici risultano una categoria ibrida: a metà strada tra i dipendenti di una impresa e i lavoratori autonomi. Ma se possiedono alcuni requisiti, anche i lavoratori atipici più giovani possono ricevere un assegno di disoccupazione. Per esempio, i dottorandi che hanno iniziato a lavorare in università, oppure i titolari di una borsa di studio che temono di non veder rinnovato il contratto. Ma anche quelli che lavorano in smart working nel settore tecnologia e nei servizi.

Chi può fare domanda per la Dis-coll

Possono fare domanda per ricevere la Dis-coll tutti coloro che hanno maturato alcuni mesi di contribuzione. Ecco qui il link utile alla pagina web dell’Inps. Tre mesi di contributi devono ricadere tra il primo gennaio dell’anno solare precedente fino all’ultimo giorno di lavoro. Bisogna esibire anche un mese di contribuzione maturato nell’anno solare in corso. Sono validi anche i documenti di collaborazione e retribuzione. L’importo dei compensi deve dar diritto alla contribuzione di almeno 15 giorni lavorativi. Non possono richiedere il sostegno i collaboratori che percepiscono una pensione e neanche i titolari di partita Iva. Non possono accedere i lavoratori atipici che ricoprono il ruolo di sindaco, amministratore o revisore di società.

Le condizioni di erogazione per il lavoratore

I lavoratori atipici possono richiedere fino a 1.335 euro di sostegno alla disoccupazione. Il comma 10 dell’art.15 del d.lgs. n. 22/2015 prevede l’erogazione della Dis-coll a precise condizioni. Innanzitutto, la permanenza dello stato di disoccupazione. Ma anche la partecipazione costante alle iniziative di attivazione lavorativa. Vanno seguiti i percorsi di riqualificazione professionale proposti dalle Camere del Lavoro. La domanda va presentata compilando il modulo entro 68 giorni dalla data in cui cessano il contratto di collaborazione, oppure l’assegno o il dottorato di ricerca.

I lavoratori atipici possono richiedere 1.335 euro di sostegno alla disoccupazione

Questo contributo alla disoccupazione spetta agli atipici per un certo numero di mesi. Perché il mercato del lavoro è molto dinamico, dunque è facile trovare una nuova occupazione in poco tempo. Solitamente sono sufficienti un numero di mensilità pari a quelle contributive. Il limite massimo è pari a sei mesi. Il sostegno alla disoccupazione non dà diritto però al versamento di contributi figurativi.

Come si calcola l’importo mensile

Per calcolare l’importo mensile, si parte dal reddito imponibile. Poi si divide per il numero dei mesi di contribuzione dimostrabili. L’importo massimo mensile erogato dalla Dis-coll per il 2021 non può superare i 1.335,40 euro. L’indennità scende del 3% a partire dal quarto versamento. Ma solo in presenza di determinati requisiti di reddito. Il pagamento avviene tramite bonifico bancario o presso lo sportello dell’ufficio postale più vicino al luogo di residenza o di domicilio. Si può chiedere di riceverlo anche sul proprio libretto postale.

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