I grandi romanzi femministi che spiegano davvero l’importanza della parità di genere

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In occasione della Giornata Internazionale della donna, vediamo quali sono i grandi romanzi femministi che spiegano davvero l’importanza della parità di genere.

Dovremmo tutti essere femministi

Prima di addentrarci nei veri e propri romanzi, scegliamo un loro “manifesto”. “Dovremmo essere tutti femministi” è un saggio scritto dall’autrice di origine nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie.

Il libro nasce da un discorso tenuto dalla Adichie in occasione di un TED Talk e può essere considerato una pietra miliare del femminismo contemporaneo.

È un’opera tanto semplice quanto poderosa e commovente. Beyoncé ne ha addirittura campionato alcuni passaggi, inserendoli nel suo pezzo “Flawless”.

I grandi romanzi femministi che spiegano davvero l’importanza della parità di genere: epoca classica

Ora addentriamoci nella storia della letteratura, partendo dai classici. Iniziamo con un caposaldo della letteratura femminista: “Piccole donne”, di Louisa May Alcott. Sebbene il messaggio sia stato poi reinterpretato dai critici, il coraggio con cui la Alcott narra i sogni di libertà delle sorelle March è smisurato. Specialmente se rapportato alla data di pubblicazione: 1868.

Altra pietra miliare della letteratura femminista è “Una stanza tutta per sé”, di Virginia Woolf. Nato da alcune conferenze tenute dalla Woolf a Cambridge, il testo, a cavallo tra saggistica e narrativa, è una rivalsa della voce femminile nella storia.

Epoca moderna e contemporanea

Proseguiamo con Doris Lessing, che nel 1962 pubblica “Il taccuino d’oro”. Le protagoniste, su tutte Anna Wulf, sono donne libere che lottano per l’emancipazione di genere. Il testo è un prodromo all’imminente moto rivoluzionario del ’68.

Postuma è la pubblicazione “Ehrengard”, di Karen Blixen. Si tratta non solo di un racconto che ha come protagonista la seduzione, ma anche di una storia di rivincita femminile sulle ripetute angherie subite dagli uomini.

Chiudiamo con una graphic novel: “Persepolis” di Marjane Satrapi. È la storia illustrata e autobiografica dell’autrice, che combatte per affermare la sua femminilità. Sullo sfondo: la complessa realtà di un Iran martoriato dalla rivoluzione. Bellissimo anche l’omonimo film ispirato all’opera, vincitore del premio della giuria a Cannes nel 2007.

Approfondimento

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