I giudizi degli esperti sui titoli internazionali

Wall Street

I mercati sono in fase di rimbalzo. Il problema è capire quanto durerà e se sarà effettivamente la volta buona. Volatilità a parte, protagonista ancora per molto  tempo, resta il fatto che i mercati europei si trovano ancora in territorio positivo. In particolare Piazza Affari supera il 2,4% qualche minuto dopo le 16. Approfittando di questo ottimismo, quali sono i giudizi degli esperti sui titoli internazionali?

Piazza Affari

Come detto, il mercato italiano si trova in rialzo. Tra le strategie suggerite dagli esperti sono da citare gli outperform di Mediobanca su Enel con target price di 8,60 euro e, sempre in tema di energetici, Italgas (MIL:IG) (t.p a 6,20 euro) e Snam (4,80 euro). Interessante anche i buy di Banca Akros per A2a con target a 1,60 euro mentre su Atlanta arriva un rating accumulate (14 euro). Lo stesso giudizio va per Ferrari con target di 190 euro.

Wall Street: cosa monitorare

Sprint anche sul mercato Usa, affascinato dalla prospettiva di una veloce ripartenza. Prospettiva che si è concretizzata nelle parole di Trump sun piano di rilancio dell’economia a stelle e strisce. Dopo una partenza in pieno ottimismo, gli entusiasmi si sono leggermente raffreddati. Tanto che alle 16.20 (ora italiana) l’S&P 500 e il Dow oscillavano intorno all’1,5% mentre il Nasdaq arrivava a 0,9%. Ad ogni modo i giudizi degli esperti sui titoli internazionali parlano di una conferma per Alibaba con uno Strong Buy da parte di Raymond James che però ha tagliato il target price a $ 290 da $ 310.

Taglio su Apple che Goldman Sachs giudica degna di essere venduta. Infatti il precedente neutral è stato declassato a sell con un target price tagliato a $ 233 da $ 250. Ma Goldman Sachs si è occupata anche di Qualcomm Inc. che ha declassato a Sell dal precedente neutral, tagliando anche il target a $ 61 da $ 77.

Gli eventi più importanti nel calendario economico

Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. Tra gli appuntamenti macro di oggi desta scalpore il -6,8% del Pil cinese del primo trimestre. In calo anche produzione industriale a -1,1% ma meno del 7% previsto dagli esperti. In Europa l’inflazione di marzo scende a 0,7% invece del precedente 1,2%. Per il prossimo lunedì, l’attesa sarà per i prezzi alla produzione di marzo della Germania.

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