I genitori di figli disabili possono ottenere questo importante sussidio economico dall’INPS

Inps

Si tratta di un sostegno che riguarda l’inserimento scolastico e sociale di particolare interesse per le famiglie con minori disabili. Grazie all’aiuto dei Tecnici di ProiezionidiBorsa vi indichiamo quali sono le condizioni per richiedere il sussidio e quanto spetta al nucleo.

Come funziona il sussidio economico per la frequenza di scuole o centri

Sono numerosi gli aspetti legati alla gestione e all’organizzazione della vita familiare quando si ha un figlio con disabilità. Fornire soluzioni di vita che garantiscano un buono stato di salute fisica, psicologica e sociale, rientra tra i principali interessi dei genitori con figli disabili. Ecco che l’indennità di frequenza che eroga l’INPS in favore di alcune famiglie rientra tra queste tipologie di sussidio. Si tratta di un sostegno che ricevono le famiglie con basso reddito durante per i figli minori fino a 18 anni. Esso copre i periodi in cui la famiglia deve sostenere spese di frequenza scolastica, pubblica o privata, o di un centro per riabilitazione o terapie. I genitori di figli disabili possono ottenere questo importante sussidio economico dall’INPS se ne fanno richiesta e rientrano tra i possibili beneficiari stando ai requisiti. Come funziona e a quanto ammonta l’indennità di frequenza dunque?

Quali sono i requisiti e l’importo che si riceve mensilmente per l’indennità di frequenza INPS

Tale forma di provvidenza economica spetta a famiglie con figli minori di 18 anni a cui si riconosca la condizione di “minore con persistenti difficoltà a svolgere le funzioni proprie dell’età”. È necessario che i minori siano residenti in Italia ed abbiano la cittadinanza italiana o dell’Unione europea. In alternativa, il sussidio è richiedibile anche nei casi di minori con regolare permesso di soggiorno CE per lungo periodo.

Per l’anno 2020, il limite di reddito personale da non superare per risultare beneficiari corrisponde a 4.926,35 euro. Chi riceve l’indennità di frequenza, ottiene un assegno mensile che per l’anno 2020 coincide con 286,81 euro fino a 12 mensilità al massimo.

Per inoltrare la richiesta all’INPS è necessario che l’interessato compili congiuntamente il modello AP70. Come stabilisce l’art. 2, comma 3, della Legge 289/90 l’indennità decorre a partire dal mese successivo a quello di inizio frequenza del corso o trattamento. Inoltre, si corrisponde per la durata effettiva dei mesi di frequenza. Ecco quando i genitori di figli disabili possono ottenere questo importante sussidio economico dall’INPS.

Per conoscere i vantaggi fiscali della Legge sul Dopo di noi è possibile leggere l’approfondimento qui.

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