I figli nati fuori dal matrimonio hanno diritto all’eredità?

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I figli nati fuori dal matrimonio hanno diritto all’eredità? Quando si tratta di divisione del patrimonio quali regole prevede l’acquisizione del diritto a rientrare nell’asse ereditario? Per la disamina dello specifico caso, gli Esperti di ProiezionidiBorsa vi illustrano cosa prevede la legge in materia di diritto all’eredità.

Cosa dice la legge relativamente ai figli naturali e ai figli legittimi

I figli naturali che nascono da una relazione coniugale in costanza di matrimonio e che non vengono riconosciuti, possono rivendicare il diritto all’eredità? Le casistiche possono essere varie e riguardare alcune sfaccettature del diritto che è bene affrontare con la dovuta cura. Attualmente la legge riconosce ai figli naturali che vengono riconosciuti dal genitore, una posizione analoga a quella dei figli legittimi. Questo diritto, tuttavia, deve sottostare a delle precise regole che la vigente normativa indica. Difatti, per i figli naturali è necessario il riconoscimento della paternità e della maternità come prevede l’art. 269 del Codice civile. Infatti, è il riconoscimento a consentire che la legge equipari i figli naturali a quelli legittimi. Di conseguenza, il mancato riconoscimento da parte del genitore non premette il beneficio delle tutele legislative. Per quanto riguarda la distribuzione dei beni del genitore, i figli nati fuori dal matrimonio hanno diritto all’eredità dunque?

Come funziona il riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio

Secondo quanto prevede la legge, non esistono delle distinzioni tra figli naturali e legittimi. Al contrario, si può a pieno diritto parlare di un unico status di figlio con: uguali diritti e assenza di distinzioni che riguardano la modalità di nascita o di concepimento. Tale condizione, però, presuppone il necessario riconoscimento da parte del genitore. Che cosa si intende? Il riconoscimento è un atto attraverso il quale si stabilisce una filiazione effettiva e rilevante secondo diritto. In buona sostanza, il figlio naturale si qualifica legalmente come figlio di quel genitore assumendone i derivanti diritti. Nel caso in questione che vogliamo trattare, anche il diritto patrimoniale e sull’asse ereditario.

Perché è importante il riconoscimento del figlio per il diritto all’eredità

Secondo quanto abbiamo sino ad ora esaminato, pare evidente che il riconoscimento diventa condizione fondamentale e necessaria per il diritto all’eredità. Se il riconoscimento si verifica dopo la successione, il figlio naturale può avviare un’azione di riduzione se è stato leso nella divisione dei beni. Ecco quando i figli nati fuori dal matrimonio hanno diritto all’eredità.

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