I dividendi sicuri che resistono al coronavirus  

Dividendi

La tempesta che stiamo vivendo ha cambiato le nostre vite. Ma non solo. Anche l’economia e il modo di concepire la produttività e il lavoro, così come le rendite e le strategie di investimento. Ma esistono dividendi sicuri che resistono al coronavirus?

I tagli sui dividendi

Tra le certezze che sono venute meno, anche quella della strategia dei dividendi. Ma solo in apparenza. Infatti stando ai vari report delle case d’affari, ci sono dividendi sicuri che resistono al coronavirus. Le banche centrali hanno spostato nuovamente ai minimi storici i tassi di interesse. Il che ha avuto un impatto diretto sui bond più importanti di tutto il mondo. Per quanto riguarda i tagli sui dividendi, anche in questo caso sono le banche centrali ad essere parzialmente responsabili. Almeno per quelli dei bancari. Infatti è stata proprio la BCE a chiedere agli istituti di credito di sospendere o posticipare i pagamenti agli azionisti.

I dividendi del settore energetico

Chi invece non ha dovuto rispondere alle banche centrali, si è invece trovato di fronte ad un crollo delle quotazioni parallelamente alla prospettiva di un crollo altrettanto forte degli utili. Risultato: il dividendo lo ha tagliato autonomamente. Il caso è quello dei dividendi del settore energetico dove in molti hanno già annunciato, soprattutto negli Usa, l’addio alla cedola. Altri titoli come Royal Dutch Shell e Total, pur non tagliando il dividendo, presentano dei pagamenti che non sono più coperti da flussi di cassa. La causa? Il crollo del petrolio unito alle forti oscillazioni delle quotazioni azionarie. In Italia tra i dividendi sicuri che resistono al coronavirus c’è Eni. Eni è riuscito a far fronte alla tempesta. Per il momento il regalo agli azionisti è salvo perché il cane a sei zampe ha preferito tagliare sugli investimenti e la ricerca. Oltre ad aver annullato i già annunciati piani di buyback.

I rating e target price degli esperti

Una situazione difficile quella del petrolio che ha portato le previsioni di Berenberg ad abbassare le proiezioni sul prossimo anno per gli utili del settore petrolifero. I rating e target price degli esperti vedono un rating hold per Eni che viaggia con un taglio del target price. Da 14,75 euro passa a 9 euro. Lo stesso per quanto riguarda Exxon (da 63 a 39 dollari, rating hold) e Chevron (da 130 a 70 dollari, rating hold. I titoli da comprare, invece, sono Royal Dutch Shell B (da 2.680 a 1.450, rating buy) e Total (da 60 a 35 euro, rating buy).

I dividendi sicuri che resistono al coronavirus

In un report recente gli analisti di Credit Suisse hanno evidenziato che alcuni settori appaiono essere più forti del Covid-19. Chi vuole investire sui mercati può continuare a farlo puntando su healthcare, beni di consumo di prima necessità,tecnologici e utilities. I dividendi sicuri che resistono al coronavirus. Un portafoglio basato su una strategia di dividendi che possa dare rendimento, deve riuscire a individuare aziende che possono pagare dividendi sostenibili e resilienti. Per Credit Suisse alcuni titoli che offrono dividendi sicuri che resistono al coronavirus sono, tra gli altri, AstraZeneca, AT&T, British American Tobacco, Coca-Cola, CVS Health, Danone, IBM, Johnson & Johnson, Nestle, Novartis, Sanofi, Siemens, Unilever e Verizon.

Consigliati per te