I dividendi che non temono la recessione (nemmeno in Usa)

Dividendi

Tempesta? Volatilità? Incertezze? Chi investe si sta facendo tante domande. La risposta può arrivare dai dividendi che non temono la recessione (nemmeno in Usa)

In nottata  il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato che a causa del coronavirus l’economia Usa rischia la recessione. Ma chi ha scelto da tempo di investire sul lungo termine, il problema è relativo. Infatti un portafoglio ben costruito, può permettersi di reggere e superare anche questa tempesta sui mercati. Come? Con un’adeguata percentuale di titoli da dividendo. Ma quali titoli azionari scegliere? Semplicemente titoli e azioni che possono resistere alla recessione. Un sogno?

Le regole fondamentali per investire sul lungo termine

No, una facile realtà che si può creare se si conoscono le regole fondamentali per investire sul lungo termine. La prima di queste è scegliere aziende di cui tutti abbiamo bisogno anche in momenti di crisi. Da premettere: statisticamente ogni tipo di investimento deve annoverare una percentuale di rischio e, paradossalmente, di fronte ad un’epidemia che porta alla recessione, nessun tipo di conseguenza è esclusa. Quello che si può fare, però, è riuscire ad abbassare, statisticamente, la percentuale di rischio. Il tutto riuscendo, lo stesso, ad avere un ritorno.

Le regole per scegliere un dividendo sicuro e a prova di recessione

Per questo motivo le regole per scegliere un dividendo sicuro e a prova di recessione partono da un presupposto preciso. Si deve riuscire a scegliere non tanto il rendimento maggiore, quanto quello più resistente alle intemperie dei mercati. Ecco allora che il pensiero va alle utility.

I dividendi che non temono la recessione (nemmeno in Usa)

In Italia tra i titoli del settore utility che staccano dividendo ci sono nomi come Enel (dividend yield al 5,3%), Terna (rendimento al 4,5%) e A2a (MIL:A2A)(attualmente con un dividend yield del 6,76%). Da non dimenticare un altro elemento importante. La Fed è stata tra le prime banche centrali a scendere immediatamente in azione con strategie ampie di sostegno. Il che rende il mercato statunitense un’interessante alternativa. Per chi è in cerca di dividendi che non temono la recessione, nemmeno in Usa, un buon suggerimento potrebbe essere American Electric Power Co. Inc. Non è la più grande utility elettrica presente negli Usa ma si è rivelata una tra le più stabili e attualmente ha un rendimento del 3,3%.

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