Misure di sostegno prima possibile. Questa la richiesta da parte di molti imprenditori. Purtroppo i detriti burocratici rallentano tutto. Le imprese italiane hanno seri problemi. Il Governo deve evitare la moria di piccole imprese. I commercialisti chiedono interventi mirati in modo da portare sostegno concreto e rivedere quello che non ha funzionato.
Le falle burocratiche
Infatti, i commercialisti hanno notato molte falle burocratiche. Per cercare di rendere facile la vita a tutti, è necessaria più trasparenza nei testi normativi, tempestività nei chiarimenti sulle prassi amministrative, e meno adempimenti. I problemi sorti negli ultimi mesi sono innumerevoli. I professionisti chiedono una migliore distribuzione e più risorse pubbliche oltre ad un taglio netto dei tempi necessari per l’effettiva erogazione degli aiuti economici.
In&out
Gli strumenti di sussidio vengono promossi. L’effettiva applicazione delle misure a causa dei detriti burocratici che rallentano tutto è ancora lontana. Gli interventi vanno resi più efficaci, snellendo gli adempimenti burocratici e i passaggi formali. I commercialisti all’unisono chiedono di fare presto. Le imprese hanno bisogno di soldi oggi per resistere, per evitare di morire e di tentare di ripartire domani.
I danni all’economia
L’economia reale sta subendo un danno incalcolabile. Non basta la riduzione dei consumi, ora si aggiunge la cattiva burocrazia. Purtroppo, in Italia è sempre stato così. E’ un problema atavico, di conseguenza nessun Governo è riuscito mai a snellire in modo prolifico le procedure.
Anzi, la cattiva burocrazia finisce per peggiorare lo stato delle cose. Perciò bisogna essere pronti a tutto, perché tutto può succedere. In effetti, le imprese sono attanagliate: tra virus, burocrazia claudicante e restrizioni ormai è il caos. Purtroppo, il destino è segnato, la nuova ondata di coronavirus ha generato ancora più panico.
I numeri dei contagi, aumentano a dismisura, giorno dopo giorno. Il tempo scorre inesorabilmente, i commercialisti non vedono nulla di buono all’orizzonte. Per uscire dalla crisi ci vorrà tanto tempo. Intanto, le imprese devono adattarsi alle nuove condizioni nonostante i detriti burocratici rallentano tutto.
