È risaputo che ogni persona, per il benessere e l’idratazione del corpo, dovrebbe bere durante la giornata circa un litro e mezzo di acqua.
È importante però, come in tutte le cose, non eccedere, perché berne troppa, potrebbe portare ad avere dei problemi di salute.
In questo articolo, elenchiamo i casi in cui non bisognerebbe bere acqua, per evitare una serie di problemi che potrebbero diventare pericolosi.
Ecco i casi in cui non bisognerebbe bere acqua
Ci sono delle semplici regole da seguire che ora elenchiamo.
Non bere troppa acqua prima di andare a letto
Non bere troppa acqua subito prima di andare a letto perché ciò comporterebbe una cattiva qualità del sonno.
Si dovrà andare in continuazione al bagno, e potrebbe volerci del tempo poi per riaddormentarsi.
La notte, i reni lavorano più lentamente rispetto al giorno e al mattino ci si potrebbe svegliare con gonfiore al viso e agli arti.
Non bere acqua durante un allenamento fisico
Gli esperti suggeriscono di bere acqua al termine di un allenamento fisico, specie se intenso.
Mezzo litro di acqua, è sufficiente per un allenamento di circa un ora. Se ci si allena di meno, la quantità di acqua deve essere minore.
Questo perché, se durante un allenamento leggero o di breve durata, specie in estate, si beve molto, il fisico non è in grado di eliminare il liquido bevuto in modo immediato e ciò potrebbe portare ad alcuni sintomi come mal di testa, vomito, convulsioni.
Quando la propria urina è trasparente
Se si nota che la propria urina è trasparente, allora vuol dire che si sta bevendo troppo.
Si potrebbe avere un calo di sodio, che potrebbe dare origine a gravi problemi di salute.
Quando si è mangiato troppo peperoncino
Se si è mangiato troppo peperoncino e ci si sente bruciare gola e bocca è perfettamente inutile bere tanta acqua.
Il peperoncino contiene una molecola non polare: la capsaicina. Essa può essere neutralizzata solo da altre sostanze non polari, come il latte. Bere del latte, aiuterà a neutralizzare il bruciore.
Non bere dal tubo del giardino
Anche se l’acqua con cui si innaffia il giardino è potabile, non bisogna bere dal tubo, perché contiene degli elementi nocivi alla salute: gli stannani, l’antimonio, gli ftalati, e piombo.