Investire i propri soldi a lungo termine è possibile sfruttando i buoni fruttiferi postali. Pochi giorni fa sono stati rivisti i rendimenti effettivi annui lordi e c’è dunque un motivo in più per praticare questa strada di investimento. Molti risparmiatori sono alla ricerca di opportunità finanziarie redditizie. I buoni fruttiferi postali si rifanno la pelle grazie a rendimenti migliori rispetto al passato. L’attenzione ricade sui bfp 4×4 di Poste Italiane.
Perché convengono
I buoni fruttiferi postali sono un investimento sicuro per vari motivi. Prima di tutto sono garantiti dallo Stato. Un altro vantaggio è rappresentato dal fatto che si può richiedere il rimborso del capitale investito quando si vuole. Da tenere presente che ciò può avvenire al netto degli oneri fiscali. I buoni fruttiferi postali vengono emessi dalla Cassa Depositi e prestiti. Il giorno dopo la scadenza diventano infruttiferi. Dopo dieci anni si prescrivono.
Come ottenere un primo vantaggio
Per avere un primo riscontro di interessi maturati bisogna attendere la scadenza dell’iniziale quadriennio. Ma non vi aspettate chissà quanti soldi in più: gli interessi non sono elevati.
L’investimento a lungo periodo
I buoni fruttiferi postali 4×4 sono un investimento a 16 anni. Dopo l’emissione degli ordinari con scadenza ventennale, i bfp 4×4 di Poste Italiane sono quelli che durano di più. E’ bene chiarirlo, il tasso fisso è crescente nel tempo.
Per sottoscrivere i bfp non ci sono commissioni e spese di nessun genere. La tassazione agevolata è del 12,5% sugli interessi. Nell’ipotesi di inserire i bfp in una successione, sugli stessi non grava nessuna imposta.
Che tipo di bfp 4×4 ci sono
Si possono sottoscrivere bfp 4×4 sia in forma cartacea che dematerializzata. Nel primo caso viene consegnato un titolo cartaceo e va custodito in un luogo sicuro in modo da presentarlo al momento della scadenza.
Nel caso di bfp dematerializzati, questi sono collegati direttamente ad un libretto di risparmio postale oppure ad un conto corrente BancoPosta.
Non per ultimo quanto si guadagna
Dopo aver illustrato le nozioni principali, vediamo perché i buoni fruttiferi postali si rifanno la pelle. E’ stato rivisto il rendimento effettivo annuo lordo in questa misura: scadenza primo quadriennio 0,40%, secondo quadriennio 0,75%, terzo 1,25%, a scadenza 1,75% rispetto a qualche giorno fa a 1,25%.
