I 5 segreti per avere una pensione più elevata

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Il più recente rapporto INPS sulle pensioni, dà un quadro desolante dei redditi medi dei pensionati nel nostro Paese. Su un totale di circa 18 milioni di pensioni, ben 12,6 milioni sono di importo lordo mensile inferiore a 1.000 euro. Addirittura, il 61% del totale non arriva a 750 euro. In questo contesto, l’ulteriore, progressivo abbassamento determinato dal definitivo passaggio al metodo di calcolo contributivo, potrebbe risultare insostenibile. In questo articolo vedremo quindi i 5 segreti per avere una pensione più elevata e vivere più serenamente la terza età.

Non perdere i contributi versati

Il primo dei 5 segreti per avere una pensione più elevata è cercare di non disperdere quanto pagato. Spesso, infatti, se abbiamo versato per alcuni periodi ad Enti previdenziali diversi, rischiamo di perdere qualcosa. I conteggi fatti in automatico, potrebbero infatti non considerare alcuni periodi contributivi. Con la conseguenza di calcolare una pensione più bassa del dovuto. Sfruttiamo quindi le opzioni di cumulo, ricongiunzione e totalizzazione per non perdere nemmeno un euro di quanto versato nel tempo.

Verificare che sia tutto in regola

Potrebbe capitare che un datore di lavoro non abbia effettuato correttamente i versamenti dovuti a nostro favore. Indipendentemente dal numero o dall’importo della contribuzione omessa, questo ci creerebbe dei danni. Tra i 5 segreti per avere una pensione più elevata c’è anche questo. Verifichiamo il nostro estratto conto contributivo e segnaliamo eventuali anomalie. L’INPS, infatti, tutela chi ha avuto questo genere di problemi e accredita i contributi omessi. Questo versamento prende il nome di contribuzione figurativa.

Il riscatto dei contributi

Il terzo dei 5 segreti per avere una pensione più elevata è quello di riscattare determinati periodi, beneficiando di specifici vantaggi fiscali. La normativa consente, infatti, di riscattare periodi di lavoro all’estero, di studio o formazione, di servizio civile e maternità. Oltre a periodi di non occupazione ed aspettativa non retribuita. I nostri versamenti sono oneri deducibili a fini IRPEF e quindi consentono un immediato vantaggio fiscale. Garantendoci, al tempo stesso, un miglior trattamento pensionistico futuro.

La pensione supplementare ed il supplemento di pensione

I nomi possono confondere ma sono due prestazioni molto diverse. La prima è una facoltà per i lavoratori che non hanno accesso al cumulo, totalizzazione o ricongiunzione. L’INPS può comunque provvedere ad erogare una somma supplementare che aumenta quindi l’importo della rendita del pensionato. Il supplemento di pensione è invece l’aumento della prestazione riconosciuto al pensionato che abbia continuato a lavorare e quindi a contribuire. Prestiamo attenzione perché questa facoltà è concessa una sola volta nella vita: facciamone buon uso.

Ricalcolo della pensione

L’ultimo dei 5 segreti per avere una pensione più elevata è la possibilità di chiedere un ricalcolo. Se riteniamo che l’INPS abbia effettuato dei calcoli errati, potremo chiedere un riconteggio. Consigliamo di farsi assistere da un professionista qualificato per evitare ulteriori errori o incomprensioni. Ottenere un incremento della pensione è estremamente importante visto che la terza età comporta costi elevati a causa delle possibili nuove necessità. Abbiamo approfondito queste tematiche in un recente articolo.

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