I 5 sbagli da non fare per un materasso pulito e igienizzato perfettamente

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La pulizia del materasso di letto e divano è un’attività abbastanza impegnativa e noiosa. Tuttavia a causa di acari, muffe, umidità, polvere, il materasso deve essere manutenuto almeno ogni sei mesi. Inoltre, insieme alle lenzuola, è il luogo dove si rilasciano peli, capelli, cellule morte, effluvi, sporco, sudore.

Anche per questa ragione si consiglia di non tenere un materasso per più di dieci anni. Questo sempre se è stato pulito regolarmente e con accortezza. Esistono dei modi poco impegnativi per farlo e comprendono anche degli errori da non compiere. Dalla polvere, al lavaggio fino alla muffa e ai cattivi odori: i 5 sbagli da non fare per un materasso pulito e igienizzato perfettamente, e altri rimedi.

Aspirapolvere e lavaggio a secco

Il metodo più facile e veloce per rimuovere lo sporco più superficiale dal materasso è aspirarlo con l’aspirapolvere. Grazie a questo elettrodomestico si eliminano capelli, acari, polvere, pelle morta, sporco. È possibile utilizzare anche una scopa a vapore, un metodo ancor più efficace che eliminerà più sporcizia.

Poi esistono vari metodi per le macchie di diverso tipo: per urina, fluidi corporei quali saliva, sudore etc si può ricorrere a un detergente cosiddetto enzimatico. Questo elimina scomponendole le proteine delle sostanze corporee. Ne basterà una piccola porzione tamponata con un panno e lasciata agire. Si può usare anche il vecchio aceto bianco che elimina i batteri.

Per il sangue c’è un metodo particolare che usa l’acqua ossigenata che schiarisce la macchia. Successivamente, si applica una tintura di succo di limone e bicarbonato e si tampona la parte. Per eliminare in profondità i batteri, gli acari e i germi, è necessaria un elettrodomestico a vapore. Si può addirittura chiederlo in prestito. La comodità è che arriverà a pulire dove non si arriverebbe in altro modo.

I 5 sbagli da non fare per un materasso pulito e igienizzato perfettamente

Dopo tutte queste operazioni ci sono degli errori che potrebbero vanificare la pulizia.

Il primo è lasciare umido il materasso; in questo modo la muffa prolifererà e così il cattivo odore che ne deriva. Quindi, prima di rimettere al suo posto il materasso, è bene farlo asciugare al sole e all’aria.

La stessa reazione si ha quando il materasso è posto vicino a fonti di calore (stufa, termosifone, scaldini). Il calore entrerà nelle maglie del materasso e creerà umidità. E poi non c’è materasso senza doghe: ricordarsi sempre di pulire anche quelle perché lo sporco vi si annida allo stesso modo.

È bene evitare di compiere l’operazione di pulizia profonda nei mesi freddi o di cattivo tempo. Il sole e l’aria pulita sono i migliori e più fidati collaboratori delle pulizie profonde.

Per finire, tra i 5 sbagli da non fare per un materasso pulito e igienizzato perfettamente, ecco cosa succede se non viene ruotato ogni tanto: se non si gira il materasso ogni 4 o 5 mesi si rischia un’usura non uniforme. Poi il materasso si sporcherebbe più da un lato che dall’altro. Ruotarlo è il giusto modo per far prendere aria e far sì che si mantenga uniforme.

 

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