I 5 migliori trucchetti “rubati” alle nonne per una conserva di pomodoro dal sapore eccezionale

passata

No, non si tratta solamente di conservare un prodotto di stagione per poterlo consumare durante tutto l’anno. La passata di pomodoro, comunemente conosciuta come “conserva di pomodoro” rappresenta un vero e proprio rito di cucina tramandato di generazione in generazione.

Un modo geniale e semplicissimo per racchiudere all’interno di piccoli vasetti in vetro tutta la genuinità, il profumo e la bontà del made in Italy.

I 5 migliori trucchetti “rubati” alle nonne per una conserva di pomodoro dal sapore eccezionale

Per una passata di pomodoro perfetta e soprattutto duratura nel tempo, arrivano in soccorso le nonne di tutta Italia. Impossibile sbagliarsi seguendo i loro consigli!

A tal proposito, ecco anche i 5 trucchetti della nonna per un pesto perfetto, sempre profumatissimo e che non annerisce mai.
Le nonne, poi non sono solo un esempio da seguire in cucina. Infatti, lo dicevano le nonne che questo metodo naturale è il migliore per avere sempre il bucato pulito con un piacevolissimo odore di fresco!

Insomma, grazie all’esperienza e ai consigli dei nostri cari più adulti, è possibile migliorare su molti aspetti.
E siccome è giunto il momento di mettersi all’opera e preparare la nostra succulenta passata di pomodoro, ecco i 5 migliori trucchetti “rubati” alle nonne per una conserva di pomodoro dal sapore eccezionale.

I segreti di cucina da non perdere

No, i pomodori non sono tutti uguali. Saper scegliere la varietà più adatta per la passata è fondamentare per garantire il successo del prodotto.

Per le conserve sono ottimi tutti i pomodori a grappolo. Molto succosi sono i “San Marzano”, una varietà campana dalla forma allungata molto adatta per la passata.

In pochi lo sanno ma per un risultato perfetto e ricco di gusto, si consiglia di immergere i pomodori lavati in una pentola con acqua in ebollizione. Dopo qualche istante, tirare fuori i pomodori, spellarli e tagliarli a pezzetti. Questi ultimi andranno adagiati in un colapasta per farli sgocciolare almeno un’oretta.

Attenzione, poi, alla cottura. Questo passaggio è fondamentale e andrà sempre svolto con temperature basse ma costanti.
Si consiglia di prendere una casseruola in acciaio e di far dorare leggermente uno spicchio d’aglio con un po’ d’olio. Dopo qualche minuto, versare la polpa dei pomodori e far cuocere lentamente. mescolando di tanto in tanto.

Altro prezioso consiglio è quello di passare la salsa di pomodoro attraverso un colino con la retina media. Infine, una manciata di sale e una spolverata di pepe renderanno la passata saporita al punto giusto.

Vasetti, bottiglie e sottovuoto

Dopo aver disinfettato e sterilizzato i vasetti, è importante anche creare il sottovuoto nei contenitori.
Versare la passata calda nei vasetti e aggiungere qualche foglia di basilico fresco. Coprire con un filo d’olio e chiudere i contenitori con i loro tappi.

A questo punto, sistemare i vasetti in una pentola piuttosto grande ed alta. Versare l’acqua coprendo i vasetti e procedere con l’ebollizione per circa 40 minuti. In questa fase, è d’obbligo controllare che l’acqua sia sempre più alta dei vasetti almeno di un centimetro. Successivamente, spegnere il fuoco e far raffreddare i vasetti nell’acqua.

Per controllare la formazione del sottovuoto, si consiglia di schiacciare sul tappo che dovrebbe risultare incavato verso l’interno della bottiglia o del vasetto.

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