I 3 titoli azionari che hanno fatto il botto col coronavirus. E che possono ancora correre

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Il coronavirus ha portato una forte ondata di vendite sui mercati azionari. Eppure dopo qualche settimana la Borsa americana aveva già quasi arginato il forte sell off, che ha superato il 40% di perdita. E nel caso del Nasdaq i prezzi non solo hanno recuperato tutte le perdite ma sono anche sui massimi storici. Ed alcune società in Borsa sono volate. Ecco i 3 titoli azionari che hanno fatto il botto col coronavirus. E che possono ancora correre

Ecco i 3 titoli azionari che hanno fatto il botto col coronavirus. E che possono ancora correre

Ci sono titoli che dall’emergenza sanitaria e dal blocco delle attività ne hanno tratto giovamento. Azioni che hanno guadagnato moltissimo mentre le altre arrancavano. Sono tutti titoli azionari legati al settore tecnologico e sono Facebook, Amazon e Netflix

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Facebook

Il titolo, quotato al Nasdaq (NASDAQ-FB), non ha bisogno di presentazioni. La permanenza forzata nelle case a livello mondiale ne ha incentivato il suo utilizzo. Chi ne ricavava uno svago, chi chattava con gli amici. E nel frattempo il titolo cresceva.

Il titolo dai minimi di marzo ha guadagnato quasi l’80%. Il 23 giugno ha toccato un massimo storico a 245 dollari. Poi, però, sono scattate le vendite per prese di beneficio. Se il titolo riuscisse a mantenersi sopra la soglia dei 200 dollari sarebbe una ottima opportunità di acquisto.

Amazon

Dai minimi di marzo il titolo Amazon ha guadagnato il 70%. Ad osservare il grafico sembra quasi che il ribasso abbia funzionato come una molla compressa. Molla che una volta liberata ha fatto schizzare i prezzi al massimo di 2796 dollari, fatto segnare nella seduta del 25 giugno.

L’azione è impostata in chiarissimo trend rialzista e i prezzi hanno la possibilità di raggiungere la soglia dei 3000 dollari. Finché i prezzi si mantengono sopra quota 2500 dollari, la fase rialzista rimane intatta.

Netflix

Una delle aziende regine, se non la regina dell’intrattenimento online. Il suo modello di business premia i suoi conti e il titolo è schizzato del 60% dai minimi di marzo. E ha segnato un nuovo massimo a 474 dollari il 23 giugno. Ma l’azione era in forte trend rialzista già da ottobre scorso.

Il calo dovuto alla pandemia è stato un incidente di percorso. I prezzi sembrano destinati a raggiungere a breve la soglia dei 500 dollari. In caso di possibile flessione, fino a 400 dollari il trend rialzista rimane valido

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