I 3 modi per ottenere un prestito immediato senza garanzie

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Attualmente chiunque necessiti di un prestito dispone di almeno 3 diversi modi per ottenere nell’immediato una somma di denaro pur in assenza di garanzie. La penuria di liquidità di moltissimi contribuenti italiani ha determinato una straordinaria proliferazione di soluzioni pensate ad hoc per soddisfare le esigenze dei postulanti.

Moltissime le opzioni e le alternative fra cui il consumatore può scegliere, se dovesse trovarsi nella condizione di dover affrontare un’emergenza economica.

Come anche oltremodo variegata l’offerta di banche e finanziarie che immettono sul mercato soluzioni alla portata di tutti e in grado di rispondere ai bisogni dei clienti. La concorrenza fra banche, finanziarie e istituti di credito ha una ricaduta positiva sui consumatori. Di qui la convenienza di analizzare e conoscere i 3 modi per ottenere un prestito immediato senza garanzie.

Cosa si intende per “garanzie e garanti”?

Quando si tenta di ottenere in prestito una somma di denaro per affrontare una spesa imprevista ci si imbatte nella necessità di avere garanzie o garanti. Con il termine garanzie si intende la presenza di una serie di condizioni finanziarie che assicurano la restituzione della somma ricevuta in prestito. I garanti invece coincidono con soggetti che offrono garanzie in luogo del richiedente, cioè che si fanno carico del debito in caso di insolvenza.

I 3 modi per ottenere un prestito immediato senza garanzie

Per chiedere in prestito una somma di denaro ed assicurarsi di riceverla occorre dimostrare di poterla restituire. Nel momento in cui si è capaci di garantire la restituzione dell’importo, si ottiene il finanziamento in modo rapido e semplice. Non disponendo di garanzie né di garanti, l’ammontare delle somme in prestito non potrà essere che modesto.

La prima soluzione cui ricorrere in assenza di garanzia consiste nell’offrire una garanzia immobile, cioè nel mettere un immobile a garanzia. In altri termini, il postulante pone un’ipoteca sull’immobile di cui è proprietario. Come è ovvio, l’istituto di credito o la finanziaria concederà il prestito previo accertamento della titolarità dell’immobile da parte del richiedente.

La seconda possibilità prevede la concessione del prestito anche a casalinghe o disoccupati che notoriamente non dispongono di busta paga. Le due categorie menzionate possono ottenere un finanziamento nella misura in cui riescono a dimostrare la presenza di introiti regolari e costanti. Questi ultimi potrebbero ad esempio derivare dalla percezione di canoni di locazione o da occupazioni lavorative saltuarie.

La terza opzione consente, a chi non può vantare il possesso di garanzie, di accedere al cosiddetto prestito cambializzato. La denominazione di questa tipologia di prestito deriva dalla presenza di cambiali per le quali è sufficiente la firma del solo richiedente.

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