I 3 modi per conservare i carciofi con i consigli della nonna

carciofi

Al naturale, sottovuoto ed anche sott’olio. Ecco i 3 modi per conservare i carciofi con i consigli della nonna. L’obiettivo è chiaramente quello di avere in dispensa i carciofi sempre disponibili per le preparazioni alimentari in cucina anche fuori stagione.

Indipendentemente dal metodo utilizzato, la prima cosa da fare è quella di lavare e di pulire i carciofi. Prima eliminando le foglie esterne che sono pure quelle più scure. E poi tagliando, alla base del gambo del carciofo, quella parte esterna che è sempre la più dura.

Ecco i 3 modi per conservare i carciofi con i consigli della nonna

Per chi ha la macchina per il sottovuoto, conservare i carciofi, dopo che questi sono stati puliti, è semplice e rapido. Basterà, infatti, condire i carciofi giusto con un porro, una fetta di limone e olio extravergine di oliva con aggiunta di un pizzico di sale. Dopodiché basterà mettere il tutto nell’apposito sacchetto per alimenti togliendo l’aria.

Per conservare i carciofi al naturale basterà, invece, metterli in barattoli con la chiusura ermetica. Aggiungendo due fette di limone biologico, un pizzico di pepe e una foglia di alloro. A questo punto si aggiungerà, fino all’orlo, acqua calda salata per poi chiudere ermeticamente e far bollire bene per almeno un’ora.

I carciofi sott’olio, per averli in dispensa tutto l’anno, devono, invece, essere messi in ammollo per un paio d’ore. E precisamente in una soluzione di acqua fredda, limone e sale. Per poi bollirli, dopo averli ben scolati, con acqua e aceto per una decina di minuti.

Il giorno dopo, nei barattoli ermetici, i carciofi ben asciutti, si potranno mettere dentro i barattoli a chiusura ermetica con il condimento a base di trito di aglio, prezzemolo e peperoncino. Per poi chiudere bene il barattolo dopo averlo riempito fino all’orlo con un mix di olio di semi e di olio extravergine di oliva.

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