Hard BREXIT da evitare. Spagna in difficoltà

Hard Brexit

Si va verso l’Hard BREXIT? Da queste pagine non si è mai negata la validità del processo messo in atto dal referendum inglese, tanto più trattandosi dell’esito di un voto democratico.

Un conto però è arrivarci dopo avere risolto le varie problematiche rimaste sul tappeto, un altro conto è invece giungere alla fatidica data del 31 ottobre, imposta da Boris Johnson, senza alcun accordo definitivo con l’Unione Europea.

I rispettivi incaponimenti attuali rischiano di compromettere seriamente le possibilità di un accordo.

Con questo approccio aumentano le probabilità che per la Gran Bretagna il prezzo sarà molto alto.

Centinaia di attività finanziarie che vedono in una Londra extra UE ma con le buone (leggasi accordo) un mega centro di business ai limiti dell’off-shore, in caso di hard BREXIT saranno costretta a levare le tende e spostarsi altrove,

Meglio lo spezzatino di accordi sui vari temi a cominciare dalla libera circolazione

Quello che in queste settimane di attesa si fa fatica a comprendere è perché le due parti, Londra e Bruxelles, si ostinino a lavorare su un unico accordo quadro anziché procedere per step definendo con specifici accordi ogni singolo tema!

Bloccare tutto per il problema dei confini tra le due “Irlande” è un non senso assoluto.

Per cominciare c’è in ballo la vita e la professionalità di centinaia di migliaia di cittadini comunitari che vivono e lavorano in Gran Bretagna.

Un primo trattato che definisca e mantenga la libera circolazione dei cittadini credo sia atto dovuto e nell’interesse reciproco delle parti.

Una City di Londra svuotata non sarebbe certamente un buon approccio per lo stesso nuovo premier britannico.

Gli altri temi poi potranno essere trattati in successione e sempre separatamente.

Hard BREXIT i dati macroeconomici iniziano a risentirne

Come vediamo dalla tabella anche i dati macroeconomici britannici iniziano a risentire con chiarezza dell’abbrivio negativo degli accordi sulla BREXIT.

E quello di oggi sull’Indice dei direttori degli acquisti del settore costruzioni è solo l’ultimo di una serie di dati macro britannici negativi pubblicati nelle ultime settimane.

  EUR Variazione del tasso di disoccupazione spagnolo 54,4K   -4,3K
  GBP Indice dei direttori degli acquisti del settore costruzioni (Ago) 45,0 45,9 45,3

Boris Johnson farà bene, al di là dei proclami post-elettorali a cominciare a tenerne debito conto.

Spagna disoccupazione in forte aumento

Abbiamo volutamente lasciato in tabella anche il dato sulla variazione del tasso di disoccupazione spagnolo che è fortemente lievitato.

Passare da -4.3K a +54.4K è segnale di una involuzione che sta di nuovo contagiando anche i paesi mediterranei.

Nazioni come Spagna, Italia e Francia che nelle ultime settimane meglio avevano tenuto rispetto a une Germania in forti ambasce economiche ora mostrano la corda.

Altro propellente per una BCE decisionista ed incisiva.

Ma potremo veramente contarci?

Approfondimento

Articoli precedenti sulla BREXIT

Consigliati per te