Guerra commerciale: come proteggere il portafoglio

guerra commerciale

Ritorna la guerra commerciale, una guerra dalla quale è bene proteggersi. Ecco come.

Incognita Trump

Di oggi la notizia delle nuove tariffe doganali che il presidente Usa Donald Trump potrebbe imporre sulle merci cinesi in entrata negli Stati Uniti già dal primo settembre. Notizia che ha fatto crollare le borse. Poco dopo le 13, infatti, Milano vede il suo Ftse Mib a -1,75%. Ma Piazza Affari non è la peggiore, nonostante l’inasprirsi delle tensioni politiche interne alla sua maggioranza. Francoforte, con il Dax deve combattere un -2,34% e Parigi sul Cac 40 ancora un -2,5%. In entrambi questi ultimi casi, però, è sempre Trump l’incognita decisiva. Se Berlino teme il riaccendersi della guerra dei dazi, Parigi deve fare i conti con la sua politica contro i colossi hitech e la sua digital tax che potrebbe portare a gravi ritorsioni. Almeno stando alle minacce del presidente Usa.

Guerra commerciale e dazi anche per l’Ue?

Adesso è arrivata anche quella riguardante un annuncio, sempre da parte del presidente, per il commercio con l’Europa, annuncio che verrà dato alle 19,45. Con ogni probabilità si tratterà del prosieguo di quanto detto a maggio dal tycoon, cioè l’imposizione di tariffe commerciali sulle importazioni di automobili, cibo e alcool dall’Unione. In altre parole: un nuovo fronte della guerra doganale si potrebbe aprire molto presto e questa volta l’Europa, con annessa Italia, ci si troverebbe al centro. Mai come in questo momento, perciò, è necessaria un’adeguata pianificazione economica. Prima di tutto creando una sorta di tesoretto, un risparmio di emergenza, da usare nei momenti difficili. Per arrivare a questo, perciò, sarebbe meglio cancellare il più possibile i debiti contratti, soprattutto quelli ad ad alto interesse e ridurre al minimo gli altri debiti.

Le strategie

Questo permetterà di capire immediatamente di quale somma, al netto di tutto, sarà sfruttabile per rivedere il proprio portafoglio investimenti. Una revisione che, necessaria sempre, è vitale quando l’incertezza ritorna. Ed è proprio con l’incertezza che si può sfruttare, come Buffett insegna, la naturale avidità che nasce con i sell off spesso indiscriminati. Inoltre è bene ricordare che per quanto riguarda Piazza Affari si dovrà tener conto anche del problema spread. Il ritorno sopra i 200 punti del differenziale rende il mercato italiano un punto interrogativo. Le banche centrali, in primis la Bce, sembrano tutte orientate verso una strategia accomodante della politica monetaria, cosa che i mercati intravedono anche per la Fed a maggior ragione vista la tempesta per i dazi.

Consigliati per te