Il metallo più prezioso al mondo non teme il coronavirus. È possibile guadagnare sul crollo dei mercati puntando sui titoli azionari collegati all’oro? La risposta sembra essere assolutamente affermativa.
Mentre il petrolio è in una delle crisi più estreme dagli anni ‘90 e le Borse internazionali sono quasi ai livelli Lehman Brothers, lo stesso non può dirsi per l’oro (TVC:GOLD). Anzi, come nelle migliori tradizioni, sta correndo come non mai, in una corsa che non è legata solo al contingente ma è partita già da diversi mesi.
Prendiamo allora l’attuale trend rialzista dell’oro come spunto per analizzare 3 titoli azionari che sono pronti a regalare soddisfazioni agli investitori.
3 titoli azionari collegati all’oro per guadagnare sul crollo dei mercati
Barrick Gold (NYSE:GOLD) è il primo dei titoli sotto la lente. La società è considerata la più grande azienda di estrazione dell’oro al mondo. Con sede in Canada, può contare su più di 10 stati ed un’estensione mondiale delle sue attività. Il market cap dell’azienda si attesta sui 35 miliardi di dollari circa e il suo EPS è un ottimo 2.25$. I dati trimestrali del 2019 sono stati ottimi e sopra le attese per circa il 38%, come del resto anche i flussi di cassa, davvero impressionanti. A livello grafico il titolo si mostra con tutta la su forza rialzista e soprattutto in controtendenza.
Al secondo posto nella classifica dei big nel settore minerario troviamo Newmont Goldcorp (NYSE:NEM), un’azienda con sede in Colorado specializzata nell’estrazione dell’ oro. Nel 2020 ha premiato gli investitori con ottime performance e ottime sono stati anche i report trimestrali. L’azienda ha una capitalizzazione di mercato di 38.5 miliardi di dollari, un ottimo EPS di 3.48$ e un dividendo da non sottovalutare con u rendimento annuale dell’1.07%.
Non solo estrazione, ma anche e soprattutto trasporto e diffusione dell’oro
Se le aziende di estrazione possono contare su ottimi cash flow, altrettanto si può dire di quelle che si occupano del trasporto e vendita come Wheaton Precious Metals (NYSE:WPM). Con un market cap di 13 miliardi e un EPS relativamente basso di 0.03 dollari, il titolo è al terzo posto nel nostro screening. Guardando il grafico, si nota come sia assolutamente coerente con gli altri due, ovvero ottime possibilità di rialzi nel breve termine.
