Guadagnare con l’arte: nuove prospettive per i mercati finanziari

Guadagnare con l'arte

L’arte come nuove prospettive per i mercati finanziari. In principio ci fu Lorenzo de’ Medici, tra i più grandi mecenati del rinascimento a indicare la strada dove investire.

Riempì il suo palazzo di opere di grandi artisti. Il parere degli analisti è unanime: il settore ha raddoppiato il valore. L’arte non è più vista come una passione ma con ampie prospettive mercati finanziari.

Si può guadagnare con l’arte? A patto che si rispettino delle condizioni.

Investire con propensione al rischio

La propensione al rischio è comunque dettata da vari paletti:  oggi gli investitori scelgono questo campo perché affine ai propri interessi personali ma sempre con un occhio rivolto alle prospettive dei mercati finanziari.

Si stima che negli ultimi 4 anni l’investimento in opere d’arte sia cresciuto del 45% in termini di valore, molti preferiscono questa strada in modo da investire liquidità.

Rischio di mercato alto

Un settore redditizio, dove il rischio di mercato è comunque alto: essere vittima di truffe e acquistare qualcosa di dubbia provenienza. Nel 2018 in Italia sono avvenuti sequestri di ben 1.232 falsi, di cui 953 erano copie di opere di artisti moderni e contemporanei.

Consigli per non sbagliare e guadagnare con l’arte

Il parere degli analisti ed esperti del settore sono di una chiarezza unica: “Riconoscere un falso non è semplice per chi non ha un occhio particolarmente allenato, mentre per chi è del settore, ci sono dei tratti rivelatori che fanno comprendere l’autenticità dell’opera”

“Fai da te”, i principali errori del trader

Per evitare i principali errori del trader“fai da te” basta rivolgersi a professionisti qualificati e competenti dei diversi settori del mercato, come le gallerie d’arte, che mettono in gioco il proprio nome e la propria reputazione in ogni transazione.

Acquistare una opera d’arte è sinonimo di possesso di un bene fisico. Il suo prezzo varia così come avviene nei mercati azionari: può variare a seconda del contesto economico globale, ma che, che, anche in caso di una generale contrazione dei mercati, trova sempre un livello di crescita stabile. Questo discorso non vale per le opere d’arte contemporanea. La crescita dell’artista deve essere attentamente monitorata. Altrimenti la propensione al rischio sarebbe maggiormente alta.

 

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