Guadagnare con i bond secondo Bank of America

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Economia in rallentamento e paura della recessione. Si può guadagnare con i bond sulla scia della corsa che sta caratterizzando i mercati in questo periodo?

Il report di BofA

Anche Bank of America Merrill si è accorta di un trend sempre più diffuso e che punta al reddito fisso. Ma perché i risparmiatori hanno deciso di guardare ai bond? E soprattutto come sfruttare al meglio l’onda? Dalla banca ricordano che il nuovo mantra delle banche centrali va dalla “pazienza” della Fed, alle nuove misure di TLTRO decise dalla Bce. Un cambio di rotta che ha addirittura fatto parlare di “inversione a U delle banche centrali”.

Fondi obbligazionari in pole position

In tutto questo, la prima reazione è stata un aumento della raccolta netta nei fondi obbligazionari. A dare una spinta è stata la fuga dal rischio, a sua volta aumentata con dati macro tedeschi più deboli del previsto. La locomotiva d’Europa, infatti, ha registrato alcuni risultati sui Pmi inferiori alle attese. Non solo, questi dati si sono ripetuti più spesso di quanto si credesse.

Quali fondi scegliere?

A guadagnare dal sentimento di incertezza che ha iniziato a diffondersi sono stato i fondi che investono in obbligazioni. Ancora di più quelli focalizzati sui bond ad alto rating, giudicati più sicuri. Anzi, per la precisione, il report di Bank of America ha registrato anche un aumento dei flussi verso fondi specializzati. Soprattutto quelli hi tech, oltre ai classici bond governativi. A tutto discapito dei fondi azionari europei.

Cosa sta succedendo? E perché?

Il motivo di tutto questo? Molto semplice. Le ultime notizie sul rallentamento dell’economia globale sono state interpretate come positive per l’obbligazionario. Tanto da far parlare di una sorta di bond mania sui mercati. In tutto questo, a rimetterci, infatti, saranno le azioni. La curva dei rendimenti dei titoli di stato statunitensi, dopo circa 12 anni, è tornata ad invertirsi. Primo segno della recessione che, se non subito, comunque si prospetta all’orizzonte. Tanto che alcuni brokers non escludono un ritorno al taglio del costo del denaro per il prossimo anno.

Guadagnare con i bond: il caso del Giappone

Il tutto proprio mentre il rendimento dei bond giapponesi, in nome del loro status di asset rifugio, è sceso ai minimi registrato ad agosto 2016.

Ed è proprio il Giappone la prima cartina di tornasole della situazione delle ultime ore. Le azioni nipponiche hanno registrato un crollo del 3% sul Nikkei 225. Un crollo che nasce dal mix micidiale non solo dell’inversione della curva dei bond Usa ma anche dall’inflazione l’inflazione core annua del Sol levante. In quest’ultimo caso, infatti, il dato di febbraio ha visto a febbraio un netto rallentamento.

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