Grossi guai per le banche che oggi hanno zavorrato Piazza Affari

Piazza Affari

Piazza Affari inciampa nel finale e rovina una giornata che era iniziata come meglio non si poteva. A frenare l’indice italiano, e le Borse europee, è stata una brutta apertura della Borsa di Wall Street. Questa, continua la sua influenza, nel bene e nel male, sui mercati del Vecchio Continente.

Sul listino milanese anche i titoli bancari ci hanno messo del loro. Si fanno sempre più pressanti grossi guai per le banche che oggi hanno zavorrato Piazza Affari.

Infatti, a fare cadere oggi la Borsa italiana è stato soprattutto questo fattore negativo. Analizziamo la giornata con lo studio degli Esperti di Proiezionidiborsa.

Una partenza forte e un finale in caduta quasi libera

La giornata in Europa era iniziata nel migliore dei modi. La chiusura positiva di ieri di Wall Street e il dato positivo dell’indice manifatturiero della zona Euro, hanno spinto i mercati in avvio. L’indice Ftse Mib a metà seduta, è riuscito a ritornare sopra la soglia dei 19mila punti e a realizzare un massimo di giornata oltre 19.100 punti.

Ma la pacchia è durata poco. All’ora di pranzo i prezzi hanno iniziato a calare. Alle 15:00, quando si è cominciato a capire che Wall Street avrebbe aperto in rosso, il calo ha subito una accelerazione.

Al termine della seduta, l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 18.929 punti. Un po’ meglio è andata all’indice tedesco Dax, che ha guadagnato lo 0,4%. L’indice europeo Euro Stoxx è salito dello 0,5%. Ma tutti hanno subito un forte ridimensionamento nel finale.

Grossi guai per le banche che oggi hanno zavorrato Piazza Affari

Il ridimensionamento maggiore però lo ha subito Piazza Affari, ancora una volta zavorrata dalle banche. Sono stati tre bancari, i peggiori titoli delle blue chip della giornata. Banco BPM, che ha ceduto il 3,7%, Unicredit, caduta del 3,1%, Bper Banca che ha perso il 2,8%. In forte flessione anche Intesa Sanpaolo che ha perduto l’1,8%.

Dà invece segnali di vita Snam che dopo una settimana di cali, oggi mette a segno una seduta in deciso rialzo. Il titolo alla fine della giornata è salito del 3%. Ma soprattutto realizza un gap rialzista, a dimostrazione della forte rimbalzo di oggi dei prezzi.

Il rialzo per continuare, domani dovrà superare i 4,40 euro, per arrivare a 4,50 euro. Mentre un ritorno della quotazioni sotto 4,27 euro confermerà il trend ribassista in atto dal 14 settembre.

 

Approfondimento

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