Mentre si approssima la data del referendum greco di domenica, i mercati rimangono attendisti e possibilisti con una tendenza all’interlocutorietà. La lotta tra si e no si sta facendo sempre più pressante e, mentre ad Atene continuano i controlli di capitale, un esposto di un’associazione di avvocati ellenici contro il referendum, ha costretto la corte costituzionale a valutare la possibilità di cancellare il referendum in quanto incostituzionale e con gravi vizi di forma. Il pronunciamento è atteso per il primo pomeriggio e in tal senso, i giochi potrebbero riaprirsi.
Tuttavia la tensione rimane molto alta e la situazione di forte scontro ideologico interno al paese mediterraneo contribuisce a rendere gli esiti della vicenda molto incerti. Ciò che è certo è che il danno al paese sta assumendo contorni tragici e che sta creando un vero e proprio effetto di contagio politico in altri paesi dell’eurozona.
Il rischio vero è che la situazione, se non venisse sanata a breve, potrebbe accendere una polveriera politica di populismi che avrebbe strascichi ben più importanti rispetto alla sola situazione greca.
Market Movers
Alle 3:30 in Australia i dati sulle vendite al dettaglio ha mostrato uno 0.3% su base mensile in rialzo dal precedente a -0.1%.
Alle 9:00 in Turchia il dato sull’inflazione ha mostrato un rallentamento a 7.2% dal 8.10% precedente.
Alle10:00 in Europa il dato PMI Servizi è atteso stabile a 54.4, mentre l’indicatore Markit composito è atteso stabile a 54.1 rispetto alla rilevazione precedente.
Alle 10:30 nel Regno Unito il dato PMI Servizi dovrebbe mostrare un aumento a 57.4 dal 56.5 della rilevazione precedente.
Alle 11:00 in Europa il dato sulle vendite al dettaglio è atteso in rallentamento a 0.1% dallo 0.7% precedente.
EURUSD
La giornata per la moneta unica si apre in rialzo rispetto ai risultati della giornata precedente attestandosi in area 1.1110 in apertura dei mercati europei. Rimane comunque alta la tensione sul tema greco, dopo che ieri pomeriggio il dollaro si è indebolito per effetto di un dato sui nonfarm payroll non particolarmente incoraggiante. L’attesa per oggi dopo i dati europei sono usciti in rialzo rispetto alle stime, soprattutto per quanto riguarda il Markit composito, è per un rafforzamento dell’euro in attesa del pronunciamento della corte greca sulla legittimità del referendum di domenica.
GBPUSD
La sterlina rimane alla finestra proseguendo il suo percorso di lateralizzazione in area 1.56 dopo un recupero sul dato nonfarm payroll deludente. L’attesa per oggi è legata al tema greco e ai dati macroeconomici inglesi che, con gli Stati Uniti fuori gioco per la festività del 4 Luglio, potrebbero risollevare ulteriormente le sorti del cable che apre la sessione europea in area 1.5610.
USDJPY
Lo yen giapponese continua a mantenersi abbastanza volatile ma sempre rinchiuso nella banda di oscillazione che ha caratterizzato le ultime settimane. La sessione asiatica ha fatto registrare un sostanziale nulla di fatto con il rapporto tra biglietto verde e divisa nipponica che rimane stabile in area 123.0. Nemmeno il mercato azionario fornisce spunti operativi interessanti con l’indice Nikkei della borsa di Tokyo che guadagna lo 0.08%, indicando che la tendenza sui mercati è particolarmente attendista in previsione degli sviluppi del week end.
Emanuele Rigo
Ava Trade
