Grazie a questi specifici titoli aumenta il punteggio ed è possibile salire nei primi posti delle graduatorie durante la selezione in un concorso pubblico

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I concorsi pubblici, come tutti noi ben sappiamo, sono delle ottime opportunità lavorative per tante tipologie di persone diverse. Non solo per i disoccupati, ma anche per chi, pur avendo una posizione lavorativa, vuole cambiare mansione o ambito di competenza. Nella maggioranza dei casi, non si hanno grosse limitazioni di età anagrafica e per questo motivo alcune possibilità sono davvero imperdibili, come questo nuovo concorso che scade il 3 aprile 2022. Per ricoprire alcune mansioni non è sempre richiesto di partecipare ad una prova scritta, che richiede spesso lo studio di grossi manuali. Capita, quindi, che sia necessario semplicemente sostenere una prova orale o pratica, come nel caso di posizioni aperte specifiche e professionalizzanti.

Ecco quali abilità sono più richieste

Quindi, sarebbe un vero peccato non sfruttare le giuste possibilità che magari si aprono nella nostra Regione o in alcuni ambiti nazionali di nostro particolare interesse. Ma non tutti sono a conoscenza che alcune caratteristiche e abilità personali sono premiate anche in questi concorsi pubblici. Ne abbiamo parlato proprio in questo articolo, con riferimento a quali competenze dattilografiche o digitali possono essere d’aiuto per aumentare il punteggio finale della nostra candidatura. E anche oggi, parliamo di una casistica per cui si avrebbe accesso ai primi posti di una graduatoria, a parità di punteggio e merito con un altro candidato.

Grazie a questi specifici titoli aumenta il punteggio ed è possibile salire nei primi posti delle graduatorie durante la selezione in un concorso pubblico

I titoli di preferenza vengono attribuiti a specifiche categorie di cittadini, che avrebbero appunto accesso ad una precedenza tra candidati a parità di merito. I titoli di preferenza, nella loro totalità, sono elencati nel comma 4 articolo 5 del DPR 487/1994, dove vengono incluse tutte le categorie che danno accesso ad un punteggio maggiore. Sono divisi in due parti distinte. Esistono quelli di preferenza a parità di merito. E nella categoria rientrano condizioni particolari di famiglia, condizioni lavorative pregresse e attualmente attive (come i militari volontari nelle Forze armate congedati senza demerito). E poi ci sono i titoli di preferenza a parità di merito e titoli e nella categoria rientrano:

  • il numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
  • l’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
  • la minore età.

Se sussiste anche una di queste condizioni, allora il candidato passa automaticamente alla posizione più alta rispetto agli altri. Grazie a questi specifici titoli, aumenta il punteggio in qualsiasi posizione pubblica aperta, non solo per i comuni concorsi ATA.

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