Google, Microsoft, Apple, Dell e Tesla sotto accusa per sfruttamento minorile. Ma è la Cina che ne tira le fila

commissione europea

L’emergenza Covid ha fatto crescere esponenzialmente la comunicazione online attraverso smartphone, notebook, tablet. Oggetti che funzionano grazie a una batteria che permette molte ore di autonomia al pc o al telefonino. La maggior parte delle persone non sa che la batteria ha bisogno di un componente essenziale per funzionare, del cobalto. E quasi tutti non sanno che il cobalto si usa anche per le batterie che alimentano le vetture elettriche. Le auto della rivoluzione green.

Il cobalto è così considerato una materia prima altamente strategica.

Dove viene estratto il cobalto e chi lo estrae

Secondo uno studio della Commissione Europea del 2018, nel prossimo decennio la richiesta di cobalto nel mondo aumenterà dal 7% al 13%. Non è difficile capire il perché. L’80% del cobalto utilizzato nel mondo viene dalle miniere del Congo. In particolare dalla regione del Kolwezi considerata la capitale dei minerali strategici mondiali.

Se le miniere appartengono alla Repubblica democratica del Congo, i diritti di estrazione sono appannaggio della Cina che ha il monopolio di questa risorsa. La maggior parte delle famiglie del Congo hanno abbandonato le proprie case per recarsi in queste zone a trovare un posto di lavoro nell’estrazione del cobalto. Tra questi molti bambini che vengono impiegati nelle miniere.

Google, Microsoft, Apple, Dell e Tesla sotto accusa per sfruttamento minorile. Ma è la Cina che ne tira le fila

Secondo le stime dell’Unicef ci sono almeno 40mila bambini impiegati nell’estrazione del cobalto nelle miniere del Kolwezi. Immersi nelle acque inquinate si occupano di ripulire le rocce che vengono raccolte per essere trasportate in Cina per l’estrazione del prezioso minerale. Si calcola che un bambino su 5 in Africa sia coinvolto nel lavoro minorile e di questi uno su 10 svolge un lavoro pericoloso come quello all’interno delle miniere di cobalto.

Secondo l’autorevole The Guardian, alcune famiglie congolesi hanno fatto causa a Google, Microsoft, Apple, Dell e Tesla sotto accusa per sfruttamento minorile. Complicità per mutilazioni e morti di minori costretti come schiavi a lavorare in condizioni disumane e pericolose nelle miniere di cobalto. Con un compenso di 1,5 dollari al giorno. La causa è stata intentata da alcune famiglie e presentata al tribunale di Washington dalla organizzazione non governativa International Right Advocates.

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