Gli studi scientifici rivelano quanto dovrebbe misurare il girovita e come ridurre la pancia per non incorrere in problemi di salute

pancia

Con l’arrivo dell’estate in molti sognano di rimettersi in forma per poter sfoggiare un fisico invidiabile in spiaggia.

Uno dei tasti dolenti di buona parte delle persone è la pancia, avere la pancia piatta si trasforma spesso in una chimera.

Infatti, la pancia è spesso un cruccio anche per le persone magre. La colpa è da ricercarsi in fattori come una dieta poco corretta, vita frenetica e scarsa attività fisica che incidono sull’aumento di centimetri sul girovita.

Gli studi scientifici rivelano quanto dovrebbe misurare il girovita e come ridurre la pancia per non incorrere in problemi di salute

Per prima cosa si consiglia di imparare come misurare il proprio girovita. Per le donne il punto corretto si trova a circa un centimetro sopra l’ombelico, per gli uomini un centimetro sotto l’ombelico. La misurazione del girovita è alla base per avere un’idea del rischio cardiovascolare di una persona senza altri fattori di rischio.

Secondo le indicazioni dell’International Diabetes Federation si considera normale una misura inferiore ai 94 centimetri negli uomini e a 80 centimetri nelle donne.

Il girovita sarà elevato se compreso tra 94 e 102 centimetri nell’uomo, nella donna tra 80 e 88 centimetri.

Il problema sarà più rilevante se le misure superano i 102 centimetri e gli 88 centimetri.

Alimentazione

Per ridurre la circonferenza della vita sarà necessario preferire carboidrati semplici come frutta e verdura. Si tratta di alimenti ricchi di fibre capaci di favorire il benessere intestinale.

Tra i carboidrati complessi, invece, andrebbero preferiti i cereali integrali dal basso indice glicemico come farro o riso.

Anche le proteine diventeranno vere protagoniste per favorire l’abbassamento del picco glicemico responsabile dell’accumulo di adipe.

Tra le carni sarà preferibile scegliere quella bianca o il pesce azzurro.

Nella dieta, poi, bisognerà limitare l’assunzione di prodotti raffinati o ricchi di sale. Anche alimenti dolci e formaggi stagionati andrebbero assunti con moderazione.

Idratazione

Anche l’idratazione assume un ruolo fondamentale nella diminuzione dell’adipe addominale. Gli esperti, infatti, consigliano di bere almeno due litri di acqua al giorno. Oltre all’acqua sarà ottimo scegliere tra centrifugati o infusi.

Gli infusi potranno essere a base di zenzero, carcadè, finocchio, limone.

Zenzero e carcadè saranno ottimi al mattino per accumulare energia mentre alla sera sarà preferibile una tisana depurativa.

In ogni caso, si consiglia di farsi seguire da una persona esperta che potrà accompagnare il paziente nel dimagrimento. Ecco perché gli studi scientifici rivelano quanto dovrebbe misurare il girovita e come ridurre la pancia per non incorrere in problemi di salute.

Per saperne di più sul colesterolo si consiglia questa lettura.

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