Gli scenari possibili per la Borsa in una settimana cruciale 

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Per Piazza Affari si apre una settimana determinante per il suo futuro prossimo. La partita politica condizionerà pesantemente l’andamento dei prezzi, così come è avvenuto nelle ultime tre sedute. Ecco gli scenari possibili per la Borsa in una settimana cruciale, secondo l’analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

I mercati stanno premiando la scelta Draghi

La Borsa di Milano riparte lasciandosi alle spalle una settimana molto proficua. Il 2 febbraio, l’indice Ftse Mib ha chiuso appena sopra i 22mila punti. Ancora i mercati non sapevano che il Capo della Stato dopo 4 ore avrebbe dato il mandato esplorativo a Mario Draghi.

Venerdì l’indice ha chiuso a 23.083 punti, sui massimi degli ultimi 11 mesi. In tre giorni, l’indice maggiore di Piazza Affari ha guadagnato 1.000 punti, circa il 5%. Una performance decisamente migliore delle altre Borse europee.

In questi 3 giorni le uniche parole ufficiali di Draghi sono state lo scarno comunicato in cui annunciava di accettare l’incarico affidatogli da Mattarella. Eppure i mercati sono volati.

Draghi gode di grande credibilità e stima. Forse la stima di cui gode la sua figura è maggiore all’estero che in Italia. Questo non può essere che un vantaggio per i nostri mercati finanziari se riuscirà a formare un Governo.

Gli scenari possibili per la Borsa in una settimana cruciale

Da un punto di vista operativo, l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) nel brevissimo periodo ha una impostazione decisamente rialzista. Dal 28 gennaio i prezzi si stanno muovendo al di sopra di una trendline. Questa si può ricavare unendo i minimi della seduta del 28 gennaio e del 29 gennaio.

Nelle ultime tre sedute i prezzi hanno accelerato e venerdì hanno chiuso sopra la soglia psicologica dei 23mila punti. In realtà si sono spinti fino al massimo dei 23.275 punti. Quest’area è da monitorare per altri spunti rialzisti.

Il superamento di questo massimo aprirà la strada verso la soglia dei 24mila punti. Al ribasso ci sarà un allarme in caso di discesa delle quotazioni sotto 22.800 punti. Da questo livello passa la trendline a cui facevamo accenno prima. Se si verificasse questa eventualità i prezzi potrebbero scendere fino a 22.250 punti, come primo target.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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