Gli ottimi conti di Cattolica Assicurazioni non devono confondere: la strada maestra è sempre al ribasso

cattolica assicurazione

Con la trimestrale al marzo 2020 Cattolica Assicurazione ha presentato ottimi conti che poco o niente risentono dell’emergenza coronavirus (clicca qui per maggiori dettagli).

I numeri salienti della trimestrale sono stati riassunti dall’amministratore delegato della società

Il trimestre è stato caratterizzato da una crescita della raccolta del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e da un calo della sinistralità, in particolare nei rami Auto. Il risultato operativo risulta in crescita del 20,5% a €72 milioni. Al termine di una fase di elevata volatilità dei mercati, l’utile netto di Gruppo si attesta a €14 milioni per effetto di svalutazioni su investimenti e si registra la tenuta della solidità patrimoniale, con un S-II ratio pari a 1,47 volte il requisito regolamentare.

Gli ottimi conti sembrano confortare la attese degli analisti che vedono un titolo molto sottovalutato. Il prezzo obiettivo medio, infatti, esprime una sottovalutazione del 44,2%. Tuttavia il consenso medio è prudente in quanto gli analisti suggeriscono un HOLD e non un’indicazione più aggressiva come potrebbe suggerire la forte sottovalutazione.

Questa prudenza potrebbe essere una conseguenza dei seguenti aspetti negativi.

  • La bassa redditività indebolisce la società.
  • Le previsioni di vendita dell’azienda per i prossimi anni sono state riviste al ribasso, il che fa presagire un altro rallentamento del business.
  • Negli ultimi dodici mesi, l’andamento delle revisioni delle vendite è stato chiaramente in calo, il che sottolinea il declassamento delle aspettative da parte
  • degli analisti.
  • Negli ultimi mesi gli analisti hanno rivisto al ribasso le loro previsioni di guadagno.
  • Nell’ultimo anno, gli analisti hanno rivisto significativamente al ribasso le loro stime di profitto.

Come comportarsi secondo l’analisi grafica e previsionale su Cattolica Assicurazioni?

Cattolica Assicurazioni (MIL:CASS) ha chiuso la seduta del 18 maggio a quota 4,34€ in ribasso del 3,98€ rispetto alla seduta precedente.

Se si pensa che l’indice italiano al termine della stessa giornata ha guadagnato oltre il 3% si capisce che la prudenza sul titolo è d’obbligo.

Sul time frame mensile è in corso una proiezione ribassista che con la chiusura di maggio potrebbe affossare le quotazioni di Cattolica Assicurazioni. Come si vede dal grafico, infatti, dopo il recupero di aprile, il titolo si avvia a chiudere maggio sotto l’importantissimo supporto in area 4,7192€. Un tale scenario favorirebbe un’accelerazione ribassista verso il primo supporto utile in area 3€. L’obiettivo successivo, invece, si trova in area 0,4575€ (II° obiettivo di prezzo).

Nonostante gli ottimi conti, quindi, mantenere alta la guardia e attendere la chiusura di maggio per capire cosa succederà nel futuro prossimo.

Cattolica

Cattolica Assicurazioni: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

 

Approfondimento

Nel settore assicurativo c’è un titolo sul quale puntare per investimenti di lungo periodo

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