Gli istituti tecnici che garantiscono immediato impiego sono sei e si trovano in Italia. Dopo il conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore, i maturati trovano un’occupazione non più tardi di un anno o due. Risultati sorprendenti in un panorama occupazionale quale quello italiano che non formula promesse e invita all’esodo verso eldoradi professionali. I dati Istat ritraggono una situazione avvilente per gli studenti che conseguono un titolo accademico nel nostro Paese. Tra il 2013 e il 2017 la cosiddetta “fuga dei cervelli” ha registrato un’impennata. Il numero di giovani laureati italiani trasferitosi all’estero è cresciuto del 41,8% e descrive con tinte fosche il fallimento dello Stato italiano. Gli interventi statali a sostegno dell’occupazione giovanile hanno rivelato enormi falle e hanno ingenerato un clima di radicata sfiducia nelle istituzioni pubbliche.
I sei istituti “salva impiego”
Gli istituti tecnici che garantiscono immediato impiego sono disseminati sul territorio italiano. A Dalmine (Bg), l’istituto “Guglielmo Marconi” offre specializzazione in campo tecnologico e asseconda la richiesta territoriale di alcune figure professionali. Prime tra tutte quelle di tecnici nel settore meccanico, meccatronico e manifatturiero. L’”Aldini Valeriani”, fra le scuole con venerande tradizioni a livello europeo, è l’altro istituto tecnico che assicura un elevato tasso di occupabilità. Negli anni ha visto crescere in misura esponenziale i suoi iscritti. Ad Arezzo, gli studenti italiani godono della presenza dell’istituto “Galileo Galilei” articolato in indirizzo informatico, meccanico, meccatronico e biologico-sanitario. Ad indirizzo economico l’istituto “Leopoldo Pirelli” a Roma, in Piemonte a Rivoli si trova il tecnico “Giulio Natta” e a Padova l’istituto “Ruzza” che vanta due indirizzi moda.
Sono questi gli istituti tecnici che garantiscono immediato impiego e che giocano la sfida dell’occupazione sul terreno dell’innovazione e dell’imprenditoria. Le modalità didattiche adottate si poggiano sulla sperimentazione e sull’avvio di laboratori pratici all’avanguardia. Le lezioni impartite sono progettate in riferimento alle attuali richieste del mercato e della produzione. Forte dunque il collegamento scuola-azienda che tali istituti creano per assicurare un futuro occupazionale ai propri studenti.
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