Gli indici azionari americani potrebbero partire al rialzo e Facebook volare e lo strano caso di Vertex Pharmaceutical

facebook

Ecco il sommario diario di lavoro odierno sulle scrivanie del nostro Ufficio Studi: gli indici azionari americani potrebbero partire al rialzo e Facebook volare e lo strano caso di Vertex Pharmaceutical.

Il 19 maggio è scaduto un nostro setup  annuale e da quella data si è formato un pattern rialzista che fino ad oggi non si è ancora sviluppato al rialzo ma si è mosso in laterale. Cosa attendere da ora in poi? Le leggi della fisica ci fanno affermare che “un movimento tende a continuare fino a quando non si verificherà un movimento contrario”. Ergo, continueremo a seguire gli eventi e a monitorare i livelli di rialzo/ribasso.

Procediamo per gradi.

I prezzi da monitorare per la seduta di contrattazione di odierna sono i seguenti:

Dow Jones

Tendenza rialzista. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 34.266.

Nasdaq C. 

Tendenza rialzista. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 13.631.

S&P 500

Tendenza rialzista. Inversione ribassista solo con una chiusura giornaliera inferiore a 4.182.

Gli indici azionari americani potrebbero partire al rialzo e Facebook volare e lo strano caso di Vertex Pharmaceutical

Il titolo Facebook (NASDAQ:FB) ha chiuso la giornata di contrattazione del 25 maggio a 327,79 dollari in rialzo dello 0,97% rispetto alla seduta precedente. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 244,61 ed il massimo a 331,81.

La strategia di investimento su Facebook

Dal punto di vista grafico, la tendenza di breve, medio e lungo termine è rialzista e quindi fino a quando non si assisterà a chiusure giornaliere e poi settimanali inferiori ai 298 sono possibili ulteriori rialzi verso area 350 e poi 390 nei prossimi 1/3 mesi. Supporto di breve termine a 318.

La strategia di investimento su Vertex Pharmaceutical

Il titolo  (NASDAQ:VRTX) ha chiuso la giornata di contrattazione del 25 maggio a 208,76 dollari in ribasso dell’1,16% rispetto alla seduta precedente. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 204,62 ed il massimo a 242,99. Il nostro Ufficio Studi stima un fair value a 400 dollari per azione con una sottovalutazione dei prezzi correnti di oltre il 90%.

Come mai il titolo allora scende? Le spiegazioni potrebbero essere diverse ma quello che conta è come sempre concentrarsi sui grafici e sui livelli di inversione.

Dal punto di vista grafico, fino a quando non si assisterà a chiusure giornaliere e poi settimanali superiori ai 222,78 sono possibili ulteriori ribassi verso area 180. Comprare solo sopra 222,78 in chiusura settimanale per rialzi davvero ambiziosi.

Consigliati per te