Non tutti guadagnano investendo in Borsa. Il motivo? Assumono comportamenti sbagliati spesso banali. Quali sono gli errori più comuni nel Trading?
Investire sui mercati senza guadagnare
Spesso molti iniziano a investire sui mercati senza guadagnare. Per quale motivo? Questo accade quando nei piani di investimento sono presenti gli errori più comuni nelle strategie di trading (spesso inconsapevoli) commessi dagli stessi investitori. Partendo da quello più comune, cioè farsi prendere dalle emozioni quando si investe, errore che si rifà alla psicologia del trading, si può arrivare ad altri errori comuni nel trading. Tecnicamente, volendo, gli errori si possono dividere in due grandi categorie. gli errori dovuti alla impreparazione tecnica (mancanza di preparazione ed educazione finanziaria). Oppure a quella mentale (incapacità di gestione dello stress e delle emozioni).
Cosa si sbaglia nelle strategie
Prima di tutto tra gli errori più comuni nelle strategie di trading c’è quello più diffuso. Ovvero agire senza un piano di investimenti. E ancora: diversificare poco il proprio portafoglio. Ma c’è anche il suo opposto ovvero diversificare troppo. Ma volendo continuare nella carrellata, Inoltre c’è anche la poca educazione finanziaria diffusa tra chi investe sui mercati.
Trading: gli errori di natura mentale
Non tutti ad esempio conoscono elementi come il proprio profilo di rischio. Grazie a questo, infatti, sarebbe più facile riuscire a organizzare il proprio portafoglio investimenti, e scegliere i titoli più adatti alle proprie esigenze. Tra i più comuni errori nel trading un altro di natura psicologica è quello di chi non taglia le posizioni in perdita. La speranza di poter recuperare i capitali persi si trasforma però in una zavorra.
Trading: gli errori di natura tecnica
Ci sono poi, nel trading, gli errori di natura tecnica. Infatti molti ignorano non solo il funzionamento di alcune strategie d’investimento come l’uso della leva finanziaria. Ma si arriva addirittura a non conoscere le potenzialità della piattaforma usata oppure l’esistenza di alcuni strumenti come lo stop loss. Ci sono poi degli errori insidiosi come ad esempio le commissioni. In realtà, più che di errore, si potrebbe parlare di una zavorra che erode lentamente l’investimento fatto.
Approfondimento
Articoli precedenti sul’argomento