Gli errori che tutti commettono sui ribassi di Borsa

investire in Borsa

In queste ore di forte tensione sui mercati, diventa molto difficile il lavoro del trader. Questi gli errori che tutti commettono sui ribassi di Borsa.

Wall Street ha aperto pesante, con ribassi che, nell’immediato inizio delle contrattazioni, superano ovunque il -3,5%. Non è che l’ennesimo calo dei mercati da quando è scoppiata l’emergenza del coronavirus.

Difficile prevedere la fine del caos.

Un tornado che sta travolgendo i mercati internazionali e la cui fine è ancora ignota. Anche perché, in questo caso, si ha a che fare con un virus a cui poco o niente importa delle operazioni di stimolo delle banche centrali. Non solo, ma proprio per questo, a meno che non si troverà un vaccino o una qualsiasi cura, è difficile prevedere la fine del caos. Ancora di più se a tutto questo si aggiungono i record storici che nemmeno un mese fa si registravano sulle Borse di tutto il mondo.

Gli errori che tutti commettono sui ribassi di Borsa

Un quadro che mette a dura prova gli operatori e che porta molto più facilmente al moltiplicarsi di quegli errori che tutti commettono sui ribassi di Borsa. Il primo e più ovvio, è la vendita incontrollata. Da premettere: l’investimento ideale per guadagnare nella maniera più costante possibile è quello sull’azionario di lungo periodo. Statisticamente è il più remunerativo.

La miglior strategia operativa sui ribassi

Detto questo, si deve ricordare che ogni portafoglio fa storia a sé ma, volendo generalizzare, solitamente la miglior strategia operativa sui ribassi è comprare. Ma con degli ovvi distinguo e delle importantissime eccezioni. Comprare sul ribasso, per quanto marcato, è utile, soprattutto se dettato da episodi momentanei di isteria. Comprare su un crollo generalizzato e che minaccia di stravolgere l’economia mondiale è un azzardo che solo pochissimi si possono permettere. E il 99,99% di chi opera sui mercati non è tra questi.

La strategia di investimento

Altro errore è quello di non essere disciplinati sulla propria strategia di investimento. Una disciplina che va oltre la conoscenza delle regole del mercato per invadere quella personale. Un esempio? Passare ore davanti ai monitor perdendo, magari, la possibilità di dormire e far riposare il cervello. Perché è vero che il denaro non dorme mai, ma il denaro non ne ha bisogno, il cervello, invece, sì.

Le regole operative

Per quanto riguarda le regole operative basti pensare a quelli più comuni come il non fissare uno stop loss, la mancanza della diversificazione all’interno dell’asset management solo per citare i primi che vengono in mente. Altro comunissimo errore che tutti commettono sui ribassi di Borsa? Quello di avere troppa fiducia in se stessi e opporsi al trend in atto ancora prima di avere eventuali conferme del cambio di rotta. Un errore che, nella tempesta attuale, può costare caro.

Consigliati per te