Gli animali domestici più strani ed esotici che al giorno d’oggi si possono tenere in casa

pesce

Al giorno d’oggi c’è gente che non si accontenta più di avere un cane o un gatto come animale da compagnia. Alcune persone decidono di avere un animale “strano” da coccolare e accudire; alcuni di questi non si rivelano poi troppo sicuri e “carini”.

Altre specie invece si sono dimostrate particolarmente facili da addestrare e accudire nonostante il loro essere praticamente selvatici. Con qualche accorgimento, gabbie e teche apposite, un’alimentazione a base di cibi inusuali, adottare un animale esotico in casa è presto fatto. Si raccomanda comunque di seguire la normativa relativa all’acquisto e detenzione di animali esotici come animali domestici (CITIES- Convention on International Trade of Endangered Species). Ecco gli animali domestici più strani ed esotici che al giorno d’oggi si possono tenere in casa.

Pappagalli, rane e cavie

Si comincia la lista degli animali esotici “domestici” permessi in Italia.

Per chi ama particolarmente i pennuti, troviamo pappagalli e uccelli di moltissime specie: merli indiani, pappagalli ara e cenerini etc. Tutti gli uccelli, ma specialmente i pappagalli, hanno necessità di gabbie spaziose e non tutti si adattano a vivere liberi in casa. La casa, per i pappagalli di media e grande misura, deve essere adeguata con zanzariere, lampadari dove non ci si possa appendere facilmente e protezione di fili elettrici.

Se invece si amano i rettili, esistono varie specie che è permesso tenere in terrari appositi: i serpenti variano di grandezza e di conseguenza anche il terrario. Il cibo può considerarsi disgustoso perché comprende lumache, grilli, pesce e topi.

Tra i rettili sono elencate specie quali gechi, ramarri, rane e tartarughe. I primi due sono molto facili da allevare in casa per le pratiche dimensioni, anche se ogni specie ha delle particolari esigenze di habitat, temperatura e alimentazione.

Tra le rane, quella bombina è un piccolo anfibio di 4-6 cm con una stupenda pelle maculata con chiazze nere e rosse. Di indole socievole, si adatta facilmente e dà fiducia a chi se ne occupa. Può convivere anche con altri anfibi o pesci.

Dai pesci ai roditori

Gli amanti degli acquari non hanno praticamente quasi alcun vincolo: pesci marini o tropicali, le specie sono numerose ma ci sono delle regole quando si mettono insieme in un acquario. Ogni pesce ha bisogno di un habitat preciso e si accompagna a delle specie altrettanto precise. Gli acquari comprendono anche specie come paguri, stelle marine, vermi di mare e coralli.

Tra i roditori da adottare ci sono furetti, cavie peruviane, gerbilli, scoiattoli e chinchilla. Molti di essi sono molto socievoli, adatti ai bambini e di poche pretese come chinchilla e cavie.

Il furetto invece richiede più attenzioni per il suo carattere curioso e socievole; ha bisogno di molta compagnia e di ambienti sicuri dove giocare.

Tra gli animali domestici più strani ed esotici che al giorno d’oggi si possono tenere in casa, ecco i ragni. Esistono anche alcune specie che si possono allevare in casa come la Acanthoscurria geniculata o la Grammostola spatulata. Tutti questi sono grossi ragni generalmente pelosi e alcuni velenosi. Bisogna tenere in considerazione i bisogni climatici di provenienza del ragno e il loro carattere: alcuni possono essere aggressivi e molto veloci.

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