Giornata rocambolesca per la Borsa di Milano che subisce due pesanti cazzotti e rischia il ko

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Seduta sulle montagne russe per la Borsa di Milano. Il listino milanese ha vissuto oggi una giornata fortemente altalenante, con discese ardite dei prezzi e pronte risalite, per fortuna. Alla fine Piazza Affari ha limitato i danni. Analizziamo cosa è accaduto grazie agli Esperti di ProiezionidiBorsa.

Giornata rocambolesca per la Borsa di Milano che subisce due pesanti cazzotti e rischia il ko

È stato un avvio di seduta pesante per la Borsa di Milano, che subito dopo l’apertura ha preso con decisione la via del ribasso. Il primo colpo la Borsa lo prende a metà mattina, quando vengono pubblicati i drammatici dati del fatturato dell’industria nel 2020. Dati che indicano un crollo dell’11,5%.

L’ISTAT, scrive nella comunicazione, che è il peggiore crollo dal 2009. Ed è forse questa notizia che fa prendere coraggio. Significa che nel 2009 andò peggio e se l’economia dopo il 2009 è tornata a salire, lo farà anche dopo il terribile 2020.

A confermare questa ipotesi, sono stati i dati relativi all’ultimo mese dell’anno. Questi mostrano come a dicembre in Italia ci sia stata una forte ripresa dell’attività economica.

Dopo il primo colpo, da Wall Street arriva il secondo cazzotto

Così, poco prima delle 12:00 tornano un po’ di acquisti e Piazza Affari si rimette a salire, annullando le perdite della giornata. Nel primo pomeriggio, quando l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), è vicino ai 23.000 punti, arriva la seconda mazzata.

La Borsa americana apre in pesante flessione. Il calo riguarda in particolare i titoli tecnologici. Il Nasdaq delle meraviglie mostra la corda e tutti i maggiori titoli del listino tecnologico vengono venduti a piene mani.

L’indice Ftse Mib in mezzora crolla nuovamente sui minimi di giornata. Ma i prezzi a 22.600 punti trovano nuovamente il supporto del mattino e come al mattino rimbalzano con decisione.

Alla fine è stata una giornata rocambolesca per la Borsa di Milano che subisce due pesanti cazzotti e rischia il ko. Ma si salva nel finale. Al termine della giornata il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,3% a 22.939 punti.

Anche oggi Piazza Affari ha dato prova di riuscire a tenere alle pressioni ribassiste. Adesso mancano gli acquisti per far fare alla Borsa il tanto sperato balzo in alto, ma forse non occorrerà attendere ancora a lungo.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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