a cura della Dott.ssa Giovanna Maria Cristina Sambataro
Il colore rosso regna sovrana nei mercati internazionali. Ci sono troppi eventi che pesano e creano incertezza negli investitori.
- La riunione dell’Opec in corso, la quale, dopo che l’Arabia Saudita ha fatto sapere di essere pronta a tagliare la produzione a patto che l’Iran si accodi, ha portato il petrolio a quota $46 dollari a barile. Oltre il petrolio, anche il cambio USD/RUB è influenzato, infatti da un paio di giorni si mostra poco mosso;
- La crisi delle banche europee, dove la peggiore è stata la Deutsche Bank toccando il suo minimo storico, ha portato in profondo rosso tutti gli indici europei;
- Discorso del presidente della BCE, che ha affermato che la ripresa nell’euro-zona continua a passo moderato e stabile;
- Dibattito Trump – Clinton, evento portante che ha portato Wall Street in rosso. Occhi puntati stanotte sul dibattito dei due principali candidati. Anche la quotazione dell’oro ha subìto l’influenza del dibattito.
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Per quanto riguarda le valute, l’EUR/USD mostra un accenno in rialzo e lo yen, dopo un breve recupero dell’EUR, è ritornato in posizione dominante.
Cosa possiamo dire?
Si aspettava un ritracciamento dei mercati dopo i massimi toccati la scorsa settimana.
Ma è ancora presto per definire il trend primario. Nel contempo, gli eventi in corso alterano ulteriormente il vero trend.
Non resta che aspettare la reazione dei Future americani e dell’indice NIKKEI dopo il confronto dei due candidati americani.
