Pesante serie di dati macroeconomici deludenti in Giappone.
Tabella dati macroeconomici
JPY | Conto Corrente destagionalizzato | 1,21T | 1,29T | 1,33T | |||
JPY | Prestiti bancari (Annuale) (Nov) | 2,1% | 2,2% | 2,2% | |||
JPY | Conto corrente (non destagionalizzato) (Ott) | 1,310T | 1,384T | 1,822T | |||
JPY | PIL (Trimestrale) (3° trim.) | -0,6% | -0,5% | -0,3% | |||
JPY | PIL (Annuale) (3° trim.) | -2,5% | -1,9% | -1,2% | |||
JPY | PIL, spese pro capite (Trimestrale) (3° trim.) | -2,8% | -1,6% | -0,2% | |||
JPY | PIL, domanda esterna (Trimestrale) (3° trim.) | -0,1% | -0,10% | -0,1% | |||
JPY | Deflattore del prezzi relativi al PIL (Annuale) | -0,3% | -0,30% | -0,3% | |||
JPY | PIL , consumi privati (Trimestrale) (3° trim.) | -0,2% | -0,1% | -0,1% |
Sette dati tutti in fila e tutti sotto le attese fanno male, il Giappone che pareva essere in fase di buona ripartenza si trova per l’ennesima volta a fare i conti con dati macroeconomici asfittici.
PIL del Giappone molto deludente
Ovviamente il dato più significativo e preoccupante è quello sul PIL.
Anzi, direi meglio i dati sul PIL.
Infatti, al dato annuale a -2.5% versus -1.9% fanno da accompagnamento anche il dato trimestrale a -2.8% versus -1.6% e ancora più peso darei al PIL spese pro-capite precipitato a -2.8% versus -1.6% ma soprattutto in crollo rispetto al precedente a -0.2%.
Insomma, ci sono tutte le premesse per giungere a un terzo trimestre consecutivo di PIL negativo e vedere il Giappone entrare ufficialmente in recessione.
Il Nikkei 225 non la prende bene :-2.12%
Le borse asiatiche stamani sono state certamente condizionate dalla chiusura di venerdì di Wall Street ma se tra le piazze importanti la peggiore è stata il Giappone è chiaro che si sono aggiunti i dati macro di giornata a scatenare il temporale.
Calo dei consumi fenomeno locale?
Parrà strano ma di tutti i dai macroeconomici giapponesi di giornata quello che fa più specie è il calo dei consumi privati. Fattore che sin qua aveva dato slancio o almeno tenuta all’economia nipponica.
Se questo tipo di situazione dovesse essere recepito anche ad occidente si prospetta un inizio di 2019 molto turbolento sui listini delle borse mondiali.
E a poco vale il paragone col calo del 2018 che fu un semplice ritracciamento all’interno di un trend rialzista molto forte.
Trend che ora è stato abbandonato e come tale non garantirà alcun supporto di sentiment motivazionale come invece accaduto nel 2018.