FTSE MIB Future ha chiuso la seduta del 26 ottobre a 18.640 in ribasso dello 0,63% chiudendo così una settimana che Tra alti e bassi si è mossa tra i livelli 18330 e 18810.
L’andamento delle quotazioni del FTSE MIB durante questa settimana è stato, come al solito, molto sensibile a tutte le news circolate. Per cui la volatilità è aumentata e dopo una prima parte della seduta di lunedì 29 ottobre tutta al rialzo, la chiusura della seduta è stata al ribasso.
Poiché il quadro tecnico rimane invariato, concludiamo questa introduzione con un commento simile a quello di settimana scorsa (FTSE MIB non ha speranze al rialzo?, leggi l’articolo) “Ci sono, quindi, poche speranze per i rialzisti a meno che non vengano recuperati importanti livelli di prezzo.”
FTSE MIB sul time frame giornaliero
Con la rottura di area 19.590 alla chiusura di mercoledì 10 ottobre, le quotazioni erano attese accelerare al ribasso ed è ciò che è accaduto. Al momento, però, le quotazioni sono bloccate nel trading range 18.330 e 18.810. Alla rottura di area 18330 diventa ancora più probabile il raggiungimento del II° obiettivo di prezzo in area 17.550.
L’unica speranza per i rialzisti è che venga recuperato, al più presto e in chiusura di giornata, area 19.590.
FTSE MIB Future:proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero
FTSE MIB sul time frame settimanale (prossimo aggiornamento alla chiusura del 3 novembre)
Alla chiusura di settimana scorsa scrivevamo (leggi articolo)
L’eventuale rottura, confermata in chiusura settimanale, di area 18.700 spingerebbe le quotazioni verso il III° obiettivo di prezzo in area 16.100.
La rottura del livello indicato c’è stata e adesso le quotazioni hanno elevatissime probabilità di raggiungere il III° livello in area 16.100. Solo un pronto recupero, confermato in chiusura settimanale, di area 18.700 frenerebbe gli impulsi ribassisti.
FTSE MIB Future: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale
FTSE MIB sul time-frame mensile (prossimo aggiornamento alla chiusura del mese di ottobre)
Le quotazioni a fine settembre, hanno nuovamente chiuso sotto l’importante supporto in area 20.515. A questo punto si rafforza lo scenario che prevede la discesa delle quotazioni fino in area 15.400.
