Frena l’entusiasmo e con lui anche le Borse

Dopo le notizie di ieri, con il terzo vaccino in pole position, frena l’entusiasmo e con lui anche le Borse. Infatti adesso gli operatori guardano non solo alle difficoltà eventuali di distribuzione e di disponibilità, ma anche al diffondersi di un’epidemia che, numeri alla mano, non accenna a placarsi. Inoltre le misure di sostegno all’economia, dagli Usa all’Europa, tendono ad essere sempre più tortuose e lontane. E di questo gli operatori se ne sono ampiamente resi conto.

Le parole della Lagarde

A dare una mano alla prudenza è stata anche il numero uno della BCE, Christine Lagarde, la quale ha ricordato, in udienza al Parlamento europeo, che le misure di contenimento per frenare i contagi saranno una misura economicamente molto severa per il Vecchio Continente. In altre parole: le prospettive nell’immediato non sono rosee e quelle sul lungo termine, molto difficili da prevedere. Il problema è anche, continua Lagarde, il Recovery Fund, attualmente l’unica carta da giocare non solo per migliorare lo stato dell’economia e il suo futuro ma anche per creare un nuovo approccio per gli anni a venire.

I listini internazionali

Un panorama attualmente complesso ed oscuro per l’immediato futuro. Ecco, in sintesi, quello che ha causato, oggi, un generale segno meno sulle Borse internazionali. Infatti, poco dopo le 15, il Dax perde lo 0,7% come anche il Cac 40 e il Ftse 100. Insomma, come detto all’inizio frena l’entusiasmo e con lui anche le Borse.

I rating degli analisti

Chi riesce a reggere meglio è proprio il Ftse Mib italiano che nello stesso momento viene fotografato a -0,2%. Sul fronte dei rating , invece, da Mediobanca giudicano outperform titoli come Acea (target fissato a 23,50 euro), Cnh Industrial (10,60 euro), Enav (5,20 euro) e, tra gli altri, Inwit (13,40 euro), Prysmian (25,20 euro) e, ad esempio, Telecom Italia (0,63 euro). Da segnalare anche il buy di Bank of America Merrill Lynch su Ferrari (MIL:RACE) con target a 227 euro.

Gli eventi più importanti nel calendario

Agli orari prefissati si può consultare il calendario macroeconomico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. Tra i dati più importanti sono da citare le richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione statunitensi a 742mila unità, in aumento rispetto alle precedenti 711mila.

Consigliati per te