Francia-Germania: un accordo su cui tutto tace

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 E’ di una settimana fa la notizia di un “asse”  tra Francia e Germania che venne riportata da Reuters

e da tutti i siti e i media principali.

Una notizia potenzialmente bomba che dopo qualche distinguo giustamente infastidito, tra i quali spiccò quello del nostro Presidente del Consiglio Conte, è finita troppo presto nel dimenticatoio.

Un unione nell’Unione fra Francia e Germania

Il senso di un vero e proprio trattato a due tra stati membri di un consesso via via allargato ad altre decine di nazioni suona male, anzi malissimo.

Accordo tra l’altro stipulato tra due delle nazioni fondatrici dell’Unione Europea e che, come tali, dovrebbero ancora di più prestare attenzione alla pariteticità di comportamenti tra stati membri.

Aquisgrana una location simbolica

Risulta sinceramente difficile pensare che sia stata del tutto casuale la scelta di Aquisgrana sede dello scisma papale che per circa 70 anni nel 1300 portò ad avere un secondo papa ad Avignone.

Che gli storici nemici franco –tedeschi abbiano deciso tramite questa comunella di mandare un messaggio ai partner sempre meno sensibili all’ideale europeo?

Certamente l’ipotesi regge, fatto sta che oltre al messaggio più o meno sub-liminale sono arrivati da Aquisgrana anche contenuti e per nulla di secondo piano.

Un trattato pericoloso

Considerare normale un trattato che di fatto aveva un precedente nel lontano 1963 sarebbe una leggerezza ed una forzatura.

L’Unione Europea ai tempi era un‘ ipotesi rispetto alla realtà attuale fatta di un parlamento e di una moneta comune.

Se i richiami alla difesa dei valori dell’Unione potevano essere prevedibili e ad un’analisi oggettiva comprensibili, molti altri punti destano pensieri strani.

A cominciare dalla grande attenzione prestata nell’incontro alla condivisione di piani di difesa militare…

Consideriamo che la Francia detiene la bomba atomica e la Germania post seconda Guerra Mondiale certamente no, a maggior ragione dopo i disastri combinati…

Dove porterà questo accordo fra Francia e Germania?

Come mai questa attenzione ai piani di difesa?
Perché escludere gli altri partner?

E non solo perché Macron e la Merkel hanno stabilito che la Germania e non l’Europa dovrà avere un membro permanente all’interno del Consiglio di sicurezza dell’ONU?

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