Forza Italia in attacco, il partito riparte da Roma a caccia di alleanze strategiche

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Oggi chiude Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia che è sempre e solo lui, torna sul palco pronto a rivolgersi ad una platea di circa 3000 simpatizzanti. Il Cavaliere è giunto ieri a Roma con i suoi cagnolini e la moglie Marta Fascina. Chissà se è ancora vivo Dudù e se è anche lui a Roma. Il cane col quale qualche anno fa Silvio Berlusconi fece rompere le righe a Vladimir Putin. Infatti, fu sorpreso a giocare con il simpatico cagnolino. Altri tempi. Periodi in cui da Mosca a Roma e viceversa, si viaggiava spesso e con disinvoltura per siglare affari a colpi di gas e molto altro.

Le vecchie alleanze

Ieri e oggi, la due giorni azzurra con tanto di bandierine di Forza Italia per dire al Paese e agli italiani che il partito c’è. È vivo e ha intenzioni serie. Forza Italia in attacco. Il partito ha un programma politico, dei contenuti e degli obiettivi. Ma soprattutto ha un riferimento che è Silvio Berlusconi. Probabilmente perché in tutti questi anni, nessun altro è stato capace di prenderne il posto. Soprattutto adesso che Fratelli d’Italia fa le bizze e non si sa se e come farà ancora parte dell’alleanza. Salvini c’è, però non sfugge alla coalizione il suo calo di popolarità. E, giusto per citare l’ultimo ingombro in quel del Carroccio, ieri Matteo Salvini è stato impegnato all’Ucciardone di Palermo.

Sul banco, il processo Open Arms. Per fare memoria, si tratta del fattaccio del 2019 rispetto ai flussi di migranti. Salvini è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere lasciato 147 migranti, in attesa di un permesso di sbarco, sulla nave spagnola della Ong Open Arms. Il processo è rimandato al prossimo 13 maggio. Poco prima delle amministrative in molte città capoluogo.

Forza Italia in attacco, il partito riparte da Roma a caccia di alleanze strategiche

Forza Italia ribadisce il sostegno al Governo che in questo momento va traghettato fino alle prossime politiche. Tuttavia Antonio Tajani avrebbe precisato di non lasciare sempre assegni in bianco al Governo ma di far presente, laddove necessario, dei disappunti. È il caso della riforma del Catasto, dell’attenzione alla tassazione per gli italiani. Ancora Forza Italia propone il blocco del Patto di Stabilità, il Recovery Plan per tutto quanto comporta la guerra in Ucraina, il tetto sui prezzi del gas. Ancora la necessità di seguire e accompagnare gli effetti in Italia delle sanzioni alla Russia.

Nel pomeriggio di oggi è prevista la chiusura con l’intervento di Silvio Berlusconi. Da domani si lavorerà alla coalizione puntando a Salvini che potrebbe portare bene (ma anche no) al gruppo. Poi la Meloni che è ancora indecisa sulla strategia giusta. E perché no Forza Italia potrebbe valutare altre alleanze. Perché «Il mondo è cambiato. Ora deve cambiare l’Italia».

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