Fortnite download Android e iOS, giocatori store Apple crollano

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Fortnite download, il noto videogioco che è sviluppato dalla Epic Games, è entrato in crisi dopo la decisione della Apple di toglierlo dal proprio store. Per Fortnite download Android e iOS, giocatori store Apple crollano al punto che la Epic Games si è rivolta ad un giudice. I danni relativi all’eliminazione di Fortnite dall’App Store sono stati infatti enormi in quanto il numero di giocatori su piattaforma iOS supera quelli di tutte le altre piattaforme. Dai PC alla Xbox della Microsoft, e passando per la PS4 della Sony.

Fortnite download App Store, la società di Cupertino ha bloccato gli aggiornamenti

Si stima che, su un totale di 350 milioni di giocatori a Fortnite, ben 116 milioni siano su piattaforma iOS della società di Cupertino. E di questi il 60% giocava solo ed esclusivamente su iPhone o su iPad. Fortnite download Android e iOS, giocatori store Apple crollano, ma il prossimo 28 settembre è fissata una nuova udienza con la Epic che, considerando il danno che ha subito, vuole che in fretta la Apple rimetta il gioco sull’App Store.

In realtà il Fortnite download sullo store della Apple c’è, ma è fermo alla stagione 3 rispetto invece a Fortnite Capitolo 2 – Stagione 4. L’ultima versione del videogioco Fortnite è stata rilasciata lo scorso 27 agosto da parte della Epic Games, ma questo è disponibile per il download solo su Android e sul Samsung Galaxy Store. Secondo la Epic Games quelle di Apple sono delle restrizioni anticoncorrenziali sul mercato dei dispositivi mobili.

Epic denuncia, Apple non vuole trasferire ai giocatori i risparmi legati ai pagamenti diretti

E per questo ha avviato delle cause legali il 13 agosto, il 17 agosto, il 23 agosto ed il 4 settembre. Epic al riguardo ha messo in evidenza come per il Fortnite download siano state introdotte delle possibilità di pagamento a costi più bassi. E questo avrebbe indotto la Apple, sempre secondo la casa di sviluppo di videogiochi del Nord Carolina, a bloccare gli aggiornamenti sul proprio store. Una mossa per impedire di trasferire agli utenti i risparmi derivanti dai pagamenti diretti.

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