Forte impennata a Wall Street. L’aria sta cambiando? I livelli da monitorare

Wall Street

Qualcosa inizia a cambiare e a ridosso del setup annuale che scadrà il 5 luglio, e in un’area temporale dove si attende il minimo annuale e quello decennale, si assiste a una forte impennata a Wall Street. Una rondine non fa primavera, questo è vero, ma ci teniamo a rimarcare che da 2 settimane, il nostro Bottom Hunter ha segnalato la formazione di un minimo rilevante.

Siamno sgli sgoccioli dell sell off? Capiremo di più alla fine di questa settimana.

Procediamo per gradi.

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In rosso la nostra previsione annuale sull’indice azionario mondiale su scala settimanale per il 2022.

In blu il grafico dei mercati americani alla chiusura del giorno 17 giugno.

I listini americani hanno chiuso la giornata di contrattazione del 21 giugno ai seguenti prezzi:

Dow Jones

30.530,25

Nasdaq C.

11.069,30

S&P 500

3.764,79.

Forte impennata a Wall Street. L’aria sta cambiando? I livelli da monitorare

Dow Jones

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 30.074. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 31.145.

Nasdaq C.

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 10.974. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 11.245.

S&P 500

Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 3.636. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 3.839.

Segnale dei nostri Trading Systems

Chiudono gli Short in corso dal 13 giugno e rimangono Flat.

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Il titolo (NASDAQ:AMZN) ha chiuso la giornata di contrattazione del 21 giugno al prezzo di 108,68 dollari, in rialzo del 2,32% rispetto alla seduta precedente.

La nostra strategia di investimento
Nel breve termine, i prezzi e i nostri oscillatori si sono riposizionati al rialzo, ma si devono attendere ulteriori conferme sul time frame settimanale. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale superiore a 109,06, le quotazioni potrebbero scendere verso minimi inferiori a 100. Proprio intorno a questo livello si è formato una sorta di doppio minimo convalidato per il momento dagli oscillatori. Si vedrà cosa accadrà ai prezzi nei prossimi giorni.

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