Forse arriva la proroga del blocco licenziamenti 

governo

Nel susseguirsi dei DPCM si parla ormai già del Decreto novembre. Intanto si svolge serrata la contrattazione tra Governo e Sindacati e forse arriva la proroga del blocco licenziamenti . Oggetto di discussione è anche la proroga della Cassa Covid di ancora 6 settimane nel 2020 e di ulteriori 12 nel 2021.

Vi invitiamo quindi ad essere ottimisti, perché appaiono buone le possibilità che forse arrivi la proroga del blocco dei licenziamenti.

In particolare i provvedimenti dovrebbero essere in questo senso.

  1. ulteriori 6 settimane di Cassa Integrazione sotto Covid per le imprese che a novembre avranno esaurito le 18 settimane già consentite. In questo modo i dipendenti delle imprese potranno avere la Cassa Integrazione garantita fino alla fine dell’anno;
  2. Le 12 settimane di cassa integrazione sotto Covid in programma per il 2021 saranno a disposizione delle imprese che abbiano subito una contrazione del fatturato. In particolare sembra che verrà confermata la contrazione in misura pari al 20%. Il termine di paragone sarà ancora costituiti dai primi tre trimestri dell’anno.

L’accordo tra Governo e Sindacati non è ancora chiuso perché si discute se la proroga della Cassa Integrazione debba essere collegata anche blocco dei licenziamenti.

Per quest’anno, infatti, il collegamento tra i due argomenti esiste.  I lavoratori sanno bene che per tutto il 2020 finchè è operativa la Cassa Integrazione in regime Covid le imprese non possono procedere con licenziamenti. In particolare non possono essere comminati licenziamenti individuali per ragioni economiche, né licenziamenti collettivi. Tutto ciò salvo che non abbiano già esaurito le 18 settimane di Cassa Integrazione già previste dal Decreto agosto.

Il Governo per ora non è contrario ad accettare il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio. Però l’orientamento prevalente del Governo è nel senso di legare il blocco dei licenziamenti all’uso effettivo della Cassa Integrazione. Come dire che in assenza del calo di fatturato, nella misura di legge, non si potrà accedere alla CIG, ma si potrà allora licenziare.

La situazione è magmatica ed in perenne evoluzione, come del resto è anche l’andamento dei contagi.

La redazione monitorerà la situazione per voi. E speriamo anche che l’assegno per CIG possa essere tale da consentire una vita serena a chi debba usufruirne.

Consigliati per te