Fondo pensione: ecco cosa sapere prima di aderire

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La contribuzione integrativa e quindi un fondo pensione permettono di avere alcuni vantaggi. Ecco cosa sapere prima di aderire.

Le pensioni sono da qualche tempo un problema. Se prima erano un traguardo sospirato dopo una vita di lavoro, adesso sono un’incognita per chi, dopo anni di precariato potrebbe affrontare una sfida ancora più difficile. Proprio quando l’età e la salute non aiutano.

Fondo pensione: ecco cosa sapere prima di aderire

Le strategie per potenziare le rendite si fondano su vari canali. Ovviamente sempre presupponendo che, dopo le varie riforme pensionistiche, ci si ritrovi costretti a rimpinguare l’assegno mensile. Il che potrebbe essere una realtà che riguarda molte persone. Investire in dividendi sicuri e sostenibili è sempre stata un’opzione valida ma per chi preferisce un’alternativa, il fondo pensione è una strada percorribile. Purchè, proprio come negli investimenti, si conosca lo strumento che si va ad usare. Quindi per chi vuole scegliere un fondo pensione ecco cosa sapere prima di aderire

Il livello di rischio

Il punto a favore dei fondi pensione è quello di poter sfruttare una forma di previdenza che, spesso, è flessibile e personalizzata. Questo è un vantaggio competitivo non indifferente se si pensa che, proprio in virtù di un possibile stipendio non sempre certo, si possono modulare i contributi. Non solo, ma visto che si tratta di un capitale investito, è possibile modulare anche il profilo di rischio. Come detto diverse volte, il livello di rischio cambia da persona a persona ma anche tra le varie fasi di vita. Oltre che da un portafoglio all’altro. Questo permette di scegliere le strategie di investimento che più si addicono alla nostra propensione al rischio e alla volontà di rendita. E in caso di necessità? Nella vita si deve essere preparati a tutto e in casi di bisogno c’è la possibilità di riscatto o anche di reversibilità.

I vantaggi fiscali

Altro elemento da considerare nella lista dei pro, il fatto che si parla di un patrimonio praticamente assicurato. In che senso? Il fondo pensione non è soggetto a pignoramenti da parte di eventuali creditori. Inoltre è tutelato anche in caso di fallimento dell’ente che lo gestisce (si pensi alla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione). Da ricordare anche che la contribuzione complementare può integrare il TFR. Non bisogna inoltre dimenticare che la rendita integrativa associata a queste forme di previdenza, gode anche di alcuni vantaggi fiscali, primo fra tutti, la deduzione dai redditi soggetti a Irpef.

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