Focus su uno dei peggiori titoli di Piazza Affari

bialetti

In questo articolo puntiamo il nostro focus su uno de titoli peggiori di Piazza Affari. Come al solito la classifica è ottenuta considerando la valutazione della società, le sue performance passate e future, la politica dei dividendi, la situazione finanziaria. Tenendo conto di tutto ciò Bialetti è ultima in classifica preceduta da Class Editor e FullSix. NEll’analisi di tutti gli aspetti che contribuiscono a determinare la classifica, l’unica nota positiva è che Bialetti è in grado di far fronte ai propri impegni a breve termine (1 anno) con le proprie disponibilità di liquidità e altre attività a breve termine.

Per il resto nulla.

D’altra parte se negli ultimi 10 anni la performance borsistica è stata negativa per oltre il 60% qualche motivo ci sarà.

Per una panoramica sul titolo Bialetti clicca qui.

Le posizioni degli istituzionali e degli insiders

Warren Buffett ha detto che gli piace “un business con vantaggi competitivi duraturi, gestito da persone abili e orientate al proprietario”. Quindi è bello vedere un po’ di proprietà interna, perché può suggerire che il management è orientato al proprietario.

Bialetti Industrie è una società di dimensioni modeste con una capitalizzazione di mercato di 29 milioni di euro. Potrebbe , quindi, passare inosservata sotto il radar di molti investitori istituzionali. In realtà, come si può notare dai libri societari, gli investitori istituzionali hanno investito nella società.

Come si può vedere, gli investitori istituzionali detengono l’11% di Bialetti Industrie. Questo implica che gli analisti che lavorano per quelle istituzioni hanno guardato il titolo e gli piace. Ma, come chiunque altro, potrebbero sbagliarsi. Quando più istituzioni possiedono un’azione, c’è sempre il rischio”affollamento”. Per cui quando poi le cose vanno male, più parti possono competere per vendere azioni velocemente.A quel punto ci sono i crolli.  Questo rischio è più alto in un’azienda senza una storia di crescita.
Va, però, notato come Bialetti Industrie non è di proprietà degli hedge fund. Sicuramente non c’è copertura degli analisti dell’azienda, quindi probabilmente sta passando inosservata.

Il fatto che gli insiders all’azienda siano coinvolti nell’azionariato è positivo in quanto indica che la leadership è concepita per il bene degli azionisti. Tuttavia, un’elevata percentuale di insiders può anche dare un immenso potere a un piccolo gruppo all’interno dell’azienda. Questo può essere negativo in alcune circostanze.

I dati più recenti indicano che gli insiders possiedono complessivamente 2,0 milioni di euro della società con capitalizzazione di 29 milioni di euro.

Analisi grafica e previsionale sul titolo Bialetti

Bialetti (BRE) ha chiuso la seduta del 13 settembre a quota 0,255€ in ribasso dell’1,16% rispetto alla seduta precedente.

Sul time frame settimanale è in corso una proiezione ribassista che non ha più ostacoli lungo il percorso che porta al I° obiettivo di prezzo in area 0,1929€. Stiamo, quindi, parlando di un potenziale ribassista di circa il 25% dai livelli attuali.

Qualora, poi, il livello in area 0,1929€ dovesse essere rotto in chiusura di settimana, allora si aprirebbero le porte per un ulteriore allungo ribassista fino al II° obiettivo di prezzo in area 0,00087€. Dai livelli attuali, quindi, stiamo parlando di un ribasso di circa il 95%.

I rialzisti potrebbero riprendere forza solo con chiusure settimanali superiori a quota 0,3067€.

Il focus su uno dei peggiori titoli di Piazza Affari, anche dal punto di vista dell’analisi grafica, conferma quanto ricavato dall’analisi dei dati societari.

Bialetti: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione

Bialetti: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione

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