Con questo articolo puntiamo il focus su titoli e azioni della EXOR, la holding della famiglia Agnelli.
EXOR è uno dei pochi titoli che oltre ad essere sottovalutato nel giudizio degli analisti ha anche degli ottimi fondamentali.
Come si vede dalla figura seguente i principali indicatori dei fondamentali di una società ci mostrano un titolo EXOR sottovalutato rispetto sia al settore di riferimento che al mercato italiano. Vuol dire, quindi, che il titolo quota a multipli bassi.
Anche il giudizio degli analisti è concorde nel considerare il titolo sottovalutato.
Come si vede dalla tabella seguente il consenso sul titolo è BUY. Il prezzo obiettivo medio, invece, è di 68,8€ che se confrontato con le quotazioni attuali mostra un titolo sottovalutato del 27%. L’aspetto interessante da notare è che anche la più pessimistica delle previsioni indica un titolo sottovalutato del 16%.
Mean consensus | BUY |
Number of Analysts | 5 |
Average target price | 68,8 € |
Last Close Price | 54,3 € |
Spread / Highest target | 45% |
Spread / Average Target | 27% |
Spread / Lowest Target | 16% |
Un focus su titoli e azioni di Piazza Affari, quindi, non può non indicare EXOR come uno dei titoli più interessanti sul mercato.
Focus su titoli e azioni: analisi tecnica e previsioni sul titolo EXOR
EXOR (EXO) ha chiuso la seduta di contrattazioni del 28 febbraio a quota 54,1€ in ribasso dello 0,37% rispetto alla seduta precedente.
Sul titolo è in corso una proiezione rialzista che ha raggiunto anche il suo II° obiettivo di prezzo prima di subire una battuta di arresto. Da circa metà gennaio, infatti, le quotazioni sono ingabbiate all’interno del trading range 54,122€-56,179€ fatta salva qualche breve escursione immediatamente rientrata.
I livelli chiave da monitorare su EXOR, quindi, sono quelli indicati e solo la rottura di uno dei due potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. Al rialzo la rottura in chiusura di giornata di area 56,179€ aprirebbe le porte a una salita fino al III° obiettivo di prezzo in area 61,532€. Al ribasso, invece, la rottura di area 54,122€ aprirebbe a una discesa almeno fino in area 50,806€.
Va notato che attualmente le quotazioni sono a stretto contatto con la parte bassa del trading range, per cui bisogna prestare molta attenzione alle chiusure giornaliere delle prossime sedute.
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