Fiume di denaro sul petrolio e titoli azionari schizzati alto. In Borsa oggi meglio comprare o vendere?

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Nella penultima seduta della settimana lo scossone è arrivato da un tweet di Trump. Il Presidente USA in un post da 160 caratteri ha portato un fiume di denaro sul petrolio e ha fatto schizzare verso l’alto i titoli azionari. Cosa ha detto Trump e in Borsa oggi meglio comprare o vendere?

Fiume di denaro sul petrolio e titoli azionari schizzati alto. In Borsa oggi meglio comprare o vendere?

Ieri in un post su Twitter, Donald Trump ha annunciato che l’Arabia Saudita avrebbe tagliato la produzione del petrolio di 10 o 15 milioni di barili al giorno. Alla notizia il prezzo del future sul petrolio, sia WTI che Brent, è schizzato verso l’alto. Lo stesso ha fatto la Borsa negli Stati Uniti e quelle in Europa. In realtà in Europa la reazione è stata solo da parte di Piazza Affari, che in quel momento, alle 16,30, viaggiava in territorio negativo. Il tweet ha portato gli operatori a comprare Eni e azioni dell’energia a piene mani, tanto che al termine della seduta le migliori blue chip sono state Saipem, Eni e Snam.
Ma la notizia, oltre che a fare piovere un mare di soldi sul petrolio, ha sostenuto anche le quotazioni di Wall Street che al termine della seduta ha chiuso con gli indici principali in rialzo oltre il 2% (US500)

Ma durerà o è stato solo un fuoco di paglia?

Cosa accadrà oggi ai titoli azionari

Fiume di denaro sul petrolio e titoli azionari schizzati alto. In Borsa oggi meglio comprare o vendere? Per rispondere partiamo da un dato temporale. E’ l’ultima seduta dell’ottava e in tempi di incertezza gli operatori preferiscono vendere per non rimanere esposti sui mercati nel fine settimana. Inoltre ieri Wall Street ha chiuso con un discreto rimbalzo e questo potrebbe essere un incentivo a prendere i soldi e “scappare”.

Nella notte la Borsa giapponese ha chiuso in ribasso, anche se frazionale, dello 0,2%, nonostante il buon andamento della Borsa americana. Perdite inferiori al punto percentuale si sono registrate sulle Borse cinesi. Ad un ora dall’’apertura dei mercati i future sull’indice americano S&P500 e sull’indice tedesco Dax, sono negativi con perdite attorno all’1%. Si difende meglio l’Eurostoxx50 con un  calo dello 0,2%.

Si preannuncia un’altra giornata incerta, a meno di impennate violente impreviste (un nuovo tweet di Trump?). Per investitori che non fanno scalping e preferiscono investimenti in Borsa con un orizzonte medio-lungo, è meglio stare alla finestra. Non è ancora arrivato il momento di rientrare in Borsa.

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