Fino a 694 euro di multa per chi guida commettendo questa violazione molto comune del Codice della Strada 

autovelox

Spesso si parla delle sanzioni amministrative e di come difendersi nel caso siano illegittime. Anche questa volta si torna sul tema delle sanzioni inflitte da apparecchi automatici come T-red e autovelox. Infatti, ormai da anni questi sono gli strumenti ordinari di cui la Forza Pubblica si serve per accertare le infrazioni del Codice della Strada.

Proprio il Codice della Strada disciplina in maniera molto accurata i limiti di velocità all’articolo 142. In quest’ultimo si delinea una velocità massima di 130 km/h per le autostrade, 110 per le strade extraurbane principali, 90 per le extraurbane secondarie e locali. Per poi passare ai 50 km/h nei centri urbani. Esistono, poi, alcune eccezioni a questi limiti di velocità a seconda delle condizioni atmosferiche e della strada.

Fino a 694 euro di multa per chi guida commettendo questa violazione molto comune del Codice della Strada

Per controllare il rispetto dei citati limiti di velocità la Forza Pubblica si serve, normalmente, di apparecchiature elettroniche come gli autovelox. Questi possono essere fissi oppure mobili. Quando la Pubblica Amministrazione posiziona questi strumenti elettronici deve rispettare delle regole precise. Tali regole dipendono principalmente dal tipo di strada. In autostrada è possibile posizionare autovelox sia fissi che mobili pre segnalati dalla scritta “controllo elettronico della velocità”. Stessa regola per le strade extraurbane principali. Per quanto riguarda le strade extraurbane possono essere installati autovelox fissi previa emissione di un decreto prefettizio di autorizzazione.

La Corte di Cassazione, con la sentenza 7708 del 2022, ha chiarito che per posizionare validamente l’autovelox sulle strade extraurbane deve essere presente la banchina laterale. Questo per tutta la lunghezza della strada soggetta a rilevazione automatica della velocità, pena l’invalidità della sanzione. Il Codice della Strada definisce la banchina come “la parte di strada compresa tra il margine della strada e il più vicino elemento longitudinale. Per elemento longitudinale si intende, il marciapiede, lo spartitraffico, arginello, ciglio interno della cunetta o il ciglio superiore della scarpata”.

Le conseguenze per queste violazioni

Conoscere le regole che disciplinano l’istallazione degli autovelox è importante per poter fare ricorso in caso di verbale illegittimo. Questo anche perché le sanzioni per eccesso di velocità possono costare caro all’automobilista. Superare il limite di non più di 10 km/h porta a una sanzione fino a 173 euro. Fino a 694 euro di multa per chi guida superando il limite di velocità non oltre 40 km/h. Tra 40 e 60 km/h la sanzione arriva fino a 2.170 euro con la possibile sospensione della patente da uno a tre mesi. Infine, sopra i 60 km/h di violazione si arriva fino a 3.382 euro di multa e la sospensione della patente fino a 12 mesi.

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